“Ci sedemmo dalla parte del torto, visto che tutti gli altri posti erano occupati” - Bertolt Brecht
HomeAgoràAgorà Reggio CalabriaSeminario sull’elettrocardiografia di base e nel paziente acuto, l’importanza di diffondere l’uso...

Seminario sull’elettrocardiografia di base e nel paziente acuto, l’importanza di diffondere l’uso dell’elettrocardiografo nei presidi di guardia medica

In data 26 Aprile 2024 presso la sede sociale dei Club Rotary e Rotaract di Reggio Calabria si è svolto il “seminario sull’elettrocardiografia di base e nel paziente acuto”. Il seminario abbraccia il progetto del Distretto Rotaract Calabria UNCORACK – uncover heart attack for rotaract – che promuove la diffusione degli elettrocardiografi presso le postazioni delle guardie mediche e gli ambulatori dei medici di medicina generale. Proprio tramite tale progetto, i Club della Zona Alta Calabria hanno donato al Centro Sanitario dell’Università della Calabria sito in Rende, e successivamente il Rotaract Club di Strongoli alla guardia medica di Strongoli, un elettrocardiografo a completamento delle loro dotazioni. I club di Reggio Calabria doneranno infatti nei prossimi mesi due elettrocardiografi all’ASP di Reggio Calabria.

Ad aprire il seminario sono stati i presidenti dei due Club: Fabrizio Nucera e Domenico Ripepi. La presentazione del progetto è spettata al Cardiologo Rodolfo Caminiti, nelle vesti di Segretario Rotaract del Distretto 2102 per l’anno in corso. A relazionare due figure di pregevole rilievo, e di origine Reggina, il Professore e cardiologo interventista presso l’Ospedale Annunziata di Cosenza – UNICAL, Alberto Polimeni, ed il Dottore Pasquale Crea, cardiologo elettrofisiologo presso la cardiologia del Policlinico universitario di Messina. L’obiettivo è stato quello di fornire conoscenze base e semplici per una veloce e corretta interpretazione dell’elettrocardiogramma, al fine di individuare precocemente possibili anomalie. Ma anche, rivolgendosi ai laici, di fornire delle semplici istruzioni di management e quindi di comportamento per riconoscere i segnali precoci di una cardiopatia ischemica acuta, e quindi allarmarsi circa la necessità di rivolgersi ai presidi territoriali per ricevere aiuto, l’ospedale o la guardia medica. Il segretario distrettuale Caminiti ha inoltre propriamente sottolineato l’importanza del progetto UNCORACK, che si prefigge di rinforzare i mezzi diagnostici presso i presidi territoriali, come le guardie mediche, quali sono spesso punti di primo soccorso per il paziente con sospetto insulto cardiaco. Si è quindi sottolineata la necessità di rifornire il territorio del materiale necessario, nei punti salienti di primo soccorso, per rendere un servizio sanitario pubblico all’altezza delle richieste evitando spesso di congestionare il “pronto soccorso” inutilmente.

I due Club si dicono soddisfatti della cooperazione in tale ambito, con la voglia di rincontrarsi per elaborare nuovi progetti il cui fine sarà sempre quello di cercare di cambiare in meglio la vita della comunità reggina.

Articoli Correlati