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Dante Inferno V: i lussuriosi (da Didone, Achille e Tristano a Paolo e Francesca) e la condanna della letteratura amorosa”

Nell’ambito del ciclo di incontri: Lectiones Dantis, il Centro Internazionale Scrittori della Calabria, con il patrocinio del Comune di Reggio Calabria, nella sala conferenze della Biblioteca Villetta “P. De Nava” alle ore 16:45 di martedì 2 aprile 2024, promuove il secondo incontro “Dante Inferno V: I lussuriosi (da Didone, Achille e Tristano a Paolo e Francesca) e la condanna della letteratura amorosa”. Dopo i saluti di Daniela Neri, responsabile della Biblioteca “De Nava” e di Loreley Rosita Borruto, presidente del Cis della Calabria, con il contributo di video proiezione relazionerà Paola Radici Colace, già prof. Ordinario di Filologia classica dell’Università di Messina, presidente onorario e direttore scientifico del Cis della Calabria. Nel quinto canto dell’Inferno di Dante, il poeta incontra i dannati lussuriosi, condannati per aver trasgredito la legge dell’amore e della castità. In un limbo di tormento e dolore il poeta vede le anime di personaggi famosi (Achille, Tristano, Didone). Tra questi dannati, Dante incontra Paolo e Francesca che raccontano la loro triste storia d’amore. La condanna dei lussuriosi nella Divina Commedia rappresenta la visione di Dante sulla letteratura amorosa. Il Canto V dell’inferno, infatti, è un monito contro la perdita dei valori morali per evitare una fine tragica come quella dei dannati del V Canto dell’inferno.

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