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Nuova opera acquisita dal Museo Diocesano di Cosenza

Giovedì 27 giugno si è svolto presso l’Oratorio “San Filippo Neri” in Pedivigliano, un convegno dedicato all’ultima acquisizione del Museo Diocesano di Cosenza. L’opera oggetto della manifestazione consta del ritratto di un ecclesiastico, un Canonico per la precisione, vissuto tra il 1756 e il 1824, appartenente alla distinta famiglia Burza di Pedivigliano. Il quadro è stato donato al museo cosentino dalla sig.ra Patrizia Mastroianni, discendente per linea femminile dalla casata del religioso di cui sopra. Il convegno, svoltosi proprio nel paese d’origine del Canonico Burza, ha registrato la partecipazione di un attento pubblico a dimostrazione dell’interesse e della sensibilità della popolazione locale verso le proprie radici storiche. La serata, moderata dall’avv. Francesca Mansueto, si è aperta con i saluti istituzionali del dott. Giuseppe Perri Sindaco di Pedivigliano, dell’avv. Adriana Baffa in qualità di Presidente del gruppo “Amici della Divina Misericordia” e del Sacerdote Don Giuseppe Mancuso, cui va il merito della calorosa accoglienza riservata agli intervenuti e della perfetta organizzazione dell’evento che è stato preceduto da una messa concelebrata dal medesimo assieme a Don Salvatore Fuscaldo nella chiesa dei SS. Pietro e Paolo in Pedivigliano.

Il primo intervento è stato curato dal dott. Francesco Paolo Dodaro, Presidente dell’Associazione Culturale Coriolano Martirano nonché Socio Corrispondente dell’Accademia Cosentina e autore di pubblicazioni di taglio storico-artistico, che ha relazionato sul casato ed in particolare sulla tela del Canonico Burza mettendone in risalto vari aspetti, come nel caso dello stemma di famiglia dell’ecclesiastico, non tralasciando di evidenziare l’importanza della pregevole cornice lignea del XVII secolo che ospita il ritratto. A seguire l’intervento della sig.ra Paola Mastroianni, nipote della donante, che ha posto l’accento sull’importanza del lascito al museo bruzio e su alcuni personaggi di casa Burza utilizzando memorie e ricordi familiari. Le conclusioni sono state affidate a Don Salvatore Fuscaldo come Direttore del Museo Diocesano di Cosenza, il quale ha focalizzato l’attenzione su importanti elementi della vita del Canonico Burza, desumibili da un cartiglio con testo in latino dipinto nel margine inferiore destro del quadro.

In attesa di ulteriori approfondimenti di natura storica sul personaggio effigiato, la manifestazione è riuscita a riaccendere l’attenzione pubblica attorno ad un “tassello” di storia locale, mettendo così in risalto l’importanza di tutelare e valorizzare il lascito culturale del passato.

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