Nota del consigliere comunale, Francesco Scarpino
A bocce ferme e festa del Santo patrono archiviata, desidero esprimere un doveroso ringraziamento agli assessori Furrer, Monteverdi e Costantino per avere progettato e realizzato un evento che è rivelato un successo pieno sotto molti punti di vista.
Raccogliendo il testimone di Antonio Borelli, che già lo scorso anno da assessore volle rilanciare la festa, gli attuali titolari delle deleghe a Commercio, Cultura e Turismo hanno dato vita a una sinergia in grado di salire ulteriormente di livello allestendo un cartellone in grado di soddisfare tutti i gusti, così richiamando in città migliaia di persone. Non era semplice, né scontato, anche perché la festa di San Vitaliano aveva progressivamente perso attrattiva nel passato recente e questo nonostante il legame tra Catanzaro e il suo Patrono sia un legame forte e consolidato.
Il successo dei tre giorni deriva anche da questo, dalla volontà di questa Amministrazione di offrire alla città un’occasione per ritrovarsi, ritrovare la propria identità più antica, divertirsi ma anche riflettere sulle tradizioni storiche e culturali più autentiche e preziose. Una festa così bene organizzata, migliorata com’è naturale che sia negli anni a venire, può anche diventare elemento di marketing territoriale come lo sono tante feste patronali del Sud, che oggi sono conosciute e apprezzate dal grande pubblico. È una scommessa che si può giocare e vincere, come dimostrano le migliaia di persone che hanno riempito il centro storico, tornato a essere luogo di sintesi di un’intera città e del suo comprensorio.
L’ultimo ringraziamento che voglio quindi rivolgere, davvero con il cuore, è proprio ai catanzaresi, agli uomini, alle donne, agli anziani, ai bambini, che non hanno esitato a rispondere in massa “presente”, dimostrando attaccamento ai valori della comunità e capacità di comprendere e apprezzare chi lavora affinché quei valori restino integri nel tempo.