Sarà la città di Catanzaro ad avere l’onore di ospitare nei prossimi giorni il V Congresso nazionale della Società Italiana di Otologia e Scienze dell’Udito (SIOSU). Il tema dell’evento scientifico è riassunto in MODUS OPERANDI IN OTOLOGIA E AUDIOLOGIA.
Il prof. Giuseppe Chiarella, Presidente della Società ed Ordinario di Audiologia e direttore della Cattedra e della Unità Operativa di Audiologia e Foniatria e del Centro di riferimento regionale per gli Impianti Cocleari dell’Azienda Ospedaliero-universitaria Renato Dulbecco, ha dichiarato che «la mission della Società, che abbraccia la parte otologica ed audiologica della disciplina otorinolaringoiatrica, è attraversata da temi sempre aperti su cui il confronto continua a generare innovazione per migliori risultati per i pazienti».
Con una Faculty di circa 50 esperti super qualificati, in ambito nazionale ed internazionale, il Congresso, a struttura e contenuti altamente interattivi, sarà articolato in 3 direttrici principali:
Il confine medico-chirurgico, in cui, con la formula del dibattito guidato tra esperti, verranno affrontati temi in cui il confine della decisione tra approccio chirurgico e medico è sempre in discussione e in evoluzione, per cui è richiesto un continuo aggiornamento per fare il punto sulle indicazioni di riferimento. I temi scelti comprendono la terapia intratimpanica nelle sue diverse applicazioni; la chirurgia della vertigine; la rimediazione tecnologica della sordità che comprende differenti approcci protesici convenzionali ed impiantabili su cui verrà fatto il punto in termini di appropriatezza, attualità e innovazione; alcuni aspetti sui biomateriali per l’otologia e le innovative prospettive dell’applicazione robotica in chirurgia dell’orecchio.
I temi sempre aperti, ovvero gli argomenti in cui protocolli, procedure e soprattutto comportamenti, non hanno definizione conclusiva. Anche in questo caso la formula sarà quella del dibattito guidato tra esperti e verranno affrontati temi quali la gestione dell’ipoacusia improvvisa; la chirurgia otologica e gli sport subacquei; i criteri decisionali per il neurinoma del nervo VIII; la gestione della patologia da terza finestra e la mai conclusa questione delle conseguenze del reflusso gastroesofageo sull’orecchio.
I temi da aprire o riaprire infine, sono la terza direttrice del programma. Nell’intento di affrontare argomenti di attualità poco definiti, abbiamo deciso, in assonanza con le indicazioni dell’OMS e con alcuni obiettivi dell’agenda 2030 dell’Unione Europea, di inserire il tema dell’inquinamento acustico; con la più recente tendenza delle politiche sanitarie approfondiremo poi i temi della telemedicina per la teleaudiologia e la telefoniatria; infine, in tema di formazione abbiamo deciso di invertire l’ordine della prova: per la prima volta non saranno i navigati chirurghi a condurre e presentare il tema della formazione dell’otochirurgo ma i giovani specialisti, guideranno la discussione, e intervisteranno gli esperti proponendo le proprie esigenze e disegnando un progetto per l’apprendimento della chirurgia otologica.
Un’occasione prestigiosa e di alta formazione dunque. Il congresso è accreditato per la formazione ECM (10,5 crediti) per tutte le categorie mediche e per molte categorie delle professioni sanitarie: appuntamento dunque nei giorni 15 e 16 settembre, all’Università Magna Graecia.