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Mafia e caporalato: la “Staffetta Legalità” della Fai-Cisl fa tappa in Calabria

Il nuovo ulivo fara’ tappa poi in Calabria, in Basilicata e nel Lazio per giungere in Vaticano mercoledi’ ed essere benedetto da Papa Francesco, che incontrera’ i sindacalisti della Fai-Cisl. Giovedi’ settembre giungera’ a Milano, dove interverra’ anche il Segretario Generale della Cisl Luigi Sbarra, per essere poi piantato, il giorno successivo, nel giardino dell’Istituto Maria Ausiliatrice di Lecco, con oltre 800 studenti. Alle cerimonie parteciperanno le Arcidiocesi di Palermo e di Milano, i Sindaci delle due citta’, i rappresentanti del sindacato, delle istituzioni e dell’associazionismo, insieme ai famigliari del giudice Borsellino. “Con questa staffetta – spiega Onofrio Rota, Segretario Generale della Fai-Cisl – vogliamo valorizzare la cultura della legalita’, della pace e della solidarieta’. Ogni giorno la nostra federazione si batte contro il lavoro nero, lo sfruttamento, i soprusi subiti soprattutto dalle fasce piu’ deboli della societa’. La nostra campagna ‘Sos Caporalato’, insieme alla petizione ‘Mai piu’ ghetti’, per la quale abbiamo raccolto ad oggi 20 mila firme, rappresentano alcune delle azioni messe in campo per garantire piu’ diritti e tutele ai lavoratori. Ora con questa nuova iniziativa rilanciamo anche queste sfide e uniamo idealmente il sud e il nord del Paese in una battaglia di civilta’ condivisa”. La carovana della Fai Cisl nazionale verra’ accolta dalla Cisl Messina e dalla Fai Cisl Messina al loro arrivo in citta’ per la staffetta con la Fai Calabria. L’appuntamento e’ all’area panoramica del sacrario di Cristo Re orientativamente intorno alle 14. “Messina – sottolineano il segretario generale della Cisl Messina, Antonino Alibrandi, e la segretaria generale della Fai Cisl Messina, Sabina Barresi – si conferma come porta della Sicilia in entrata ed in uscita. La consegna della margotta dell’albero di Borsellino ha un forte valore simbolico anche in una terra come quella messinese che ha registrato diverse vittime di mafia. Da Messina e dalla Sicilia consegneremo la margotta agli amici della Calabria per proseguire questo viaggio che la portera’ prima da Papa Francesco per la benedizione e infine a Lecco per la piantumazione. L’Italia unita nel segno della lotta alla mafia e alla criminalita’ per una legalita’ diffusa che favorisca sviluppo e lavoro”.

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