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Bagnara Calabra, Ruggiero (AGESS): “Ci risiamo. Il sociale non è scritto nell’agenda politica di questa amministrazione”

Constato ancora una volta che questa Amministrazione pecca di visione a 360° in campo sociale. Dopo il flop di non aver partecipato ai Bandi della Città Metropolitana di utilità sociale (Taxi sociale, spiagge accessibili, ecc.), si perde ancora un’altra occasione. Mi riferisco alla concessione di contributi ai Comuni per i Piani eliminazione barriere architettoniche, la cui scadenza (a sportello) era il 14 luglio 2023, ma ad oggi nessuna delibera in merito è stata pubblicata.
I contributi erano destinati a finanziare i costi relativi ai compensi professionali di progettazione, comprensivi di oneri previdenziali ed IVA nella misura massima dell’ottanta percento (80%) di quanto effettivamente speso dall’ente, e precisamente:
( euro 10.000,00 nel caso di popolazione residente non superiore a 10.000 unità, con un importo massimo erogabile da parte della Regione di euro 8.000,00 ed euro 2.000,00 a carico dell’Ente beneficiario;
( euro 15.000,00 nel caso di popolazione residente superiore a 10.000 unità e non superiore a 20.000 con un importo massimo erogabile da parte della Regione di euro 12.000,00 ed euro 3.000,00 a carico dell’Ente beneficiario.
Questa progettazione sarebbe servita per la stesura e l’approvazione del PEBA (Piano di eliminazione barriere architettoniche), obbligatorio per ogni comune. Ma tant’è che relativamente al sociale l’attuale Amministrazione va avanti per inerzia e senza programmazione e visione, ci si limita ad attuare le misure statali, portare avanti quello già fatto dalla sottoscritta, ma quando si tratta invece di captare di proprio dei contributi o bandi, emerge l’incapacità di saper intercettare, incapacità figlia di poca sensibilità e poca conoscenza del mondo del sociale tout court. La sottoscritta aveva già avviato una stesura del PEBA grazie al progetto dell’alternanza scuola/lavoro con i discenti dell’Istituto E.Fermi, in cui si erano fatti sopralluoghi nella sola parte inferiore del paese con relativo computo metrico dei costi.
Altra occasione persa purtroppo e quante ancora se ne perderanno perché il sociale per loro non fa notizia, non ci sono selfie da fare o effetti speciali da mostrare, non si spiegherebbe altrimenti perché per gli spettacoli si partecipa a bandi ed anzi si impegnano per intero fondi comunali e per quel mondo di indifferenza sommersa non si fa nulla!
Aggiungo… che dopo la delibera uscita dal cilindro dell’Albo Pretorio dopo il mio intervento sulla stampa, non si sa più nulla del Taxi Sociale che in piena emergenza caldo diviene uno strumento fondamentale, come importante sarebbe stipulare una convenzione con il Terzo settore per portare a casa di persone anziane viveri e farmaci. A tal proposito, non posso non soffermarmi sull’assistenza domiciliare, nessun euro speso per questo servizio! Ora che lo Stato ha tolto il reddito di cittadinanza non si possono più utilizzare i progetti PUC di assistenza che io stessa avevo fatto. Quindi? Che finale metto a questa mia esternazione/rivendicazione, dinanzi a occasioni perdute, assenza di capacità, sensibilità, visione e programmazione in campo sociale? QUANDO PER VOI L’ INDIFFERENZA E L’ INCAPACITÁ DIVENTANO LEGGE, PER ME LA LOTTA A TUTELA DEL MONDO SICIALE, DIVENTA UN DOVERE”.
Lo afferma in una nota Silvana Ruggiero, presidente associazione A.GE.S.S.
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