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Cetraro, concluso il Trofeo Manfredi Cup di vela d’altura

Iniziata il 23 ottobre, la prima manche del XVI Campionato di vela d’altura del Tirreno calabrese si è conclusa nel pomeriggio di sabato 3 dicembre con la vittoria di tre imbarcazioni del velico di Cetraro. Non è stata però solo una vittoria individuale o di circolo – commentano dal Velico di Cetraro –, ma un successo dell’intera vela d’altura calabrese. Il Campionato è infatti il risultato della bella sinergia che si è venuta a creare tra i circoli velici del Tirreno, con il sostegno delle infrastrutture logistiche locali. È infatti organizzato dal Centro Velico Lampetia di Cetraro, dal Circolo Santa Venere di Vibo e dal Reggio Calabria Yachting Club, in collaborazione della Lega navale di Cetraro e di Tropea.

 

Il Trofeo Manfredi Sailing Cup di Cetraro, la cui classifica confluisce nel campionato regionale, è solo la prima parte della manifestazione. È prevista anche una seconda manche che prenderà il via da Vibo nel mese di marzo per poi fare rotta su Tropea e Reggio Calabria. Questa edizione, grazie anche alla collaborazione di circoli siciliani, potrebbe addirittura concludersi nelle acque di Messina.

Un campionato sempre più intenso ed interessante, quindi, non solo per i partecipanti che hanno la possibilità di gareggiare e confrontarsi in più campi di regata, ma anche per le famiglie e gli accompagnatori che possono vivere una manifestazione itinerante che gli consente di andare alla scoperta dei meravigliosi luoghi in cui si svolgono le varie tappe, così come avvenuto a Cetraro.

 

Passando alla giornata conclusiva, non si può fare a meno di non citare i protagonisti. Sul podio della categoria più numerosa, Gran Crociera, vince Ariel del Centro velico Lampetia davanti ai reggini di Nonchalance (RCYC) e a Reelax (CVL). In Vela Bianche vittoria di Alfran (Centro Velico Lampetia), seguito da Champaghe II (CVL) e Cocoon (CVL). Nella classe Race primo posto per Essenza-Nature Med (CV Lampetia), seconda posizione per Drake (Circolo Velico Santa Venere), arrivata prima in tempo reale, e terza posizione per Mordilla (CVL). Grandi assenti di giornata i vibonesi di Damanhur e l’equipaggio di Perseide.

 

Tutti gli equipaggi sono stati impegnati da un forte vento proveniente da Est che ha fatto divertire non poco i partecipanti. Subito dopo la partenza le barche hanno navigato per un breve tratto di bolina (controvento) per raggiungere la prima boa posizionata verso terra.

Al primo giro le imbarcazioni hanno letteralmente messo le “ali”. Aiutate dalle grandi vele di prua (spinnaker), hanno navigato a favore di vento spinte da raffiche fino a 25 nodi, per raggiungere la boa al largo. A bordo momenti concitati nelle fasi più difficili per poter mantenere la barca in assetto e farla planare.

Durante il rientro verso terra, navigando di bolina e con la barca sbandata, ognuno nel proprio ruolo ha cercato di dare il meglio. Tanto impegno per i randisti – costretti a cazzare e lascare le scotte su ogni raffica – così come per i timonieri che hanno dovuto seguire costantemente il vento, e per l’equipaggio, “costretto” fuoribordo per contrastare con il peso la forza del vento. Tutti, però, con un unico obiettivo, ovvero quello di mantenere l’assetto ottimale della braca per navigare alla massima velocità possibile. Insomma, tutti per uno, uno per tutti. Tutto si è ripetuto per due giri, fino al suono di tromba che decretava l’arrivo.

 

 

La seconda prova, dopo che il Comitato di Regata ha prontamente spostato le boe per un salto di vento, è terminata a causa di un repentino peggioramento delle condizioni meteomarine. Il CdR ha così deciso di annullare la prova in fase di svolgimento per motivi di sicurezza, comunicando ai partecipanti di rientrare in porto e prepararsi per la premiazione finale.

 

Nel primo pomeriggio gli equipaggi si sono dati appuntamento presso la sala conferenze del porto di Cetraro per l’ultimo atto del Trofeo Manfredi Sailing Cup che ha visto impegnati atleti provenienti da tutta la Calabria tirrenica.

Protagonisti, insieme ad Eolo e Nettuno, Alfran, Katchupitchu ed Essenza-Nature Med nelle rispettive categorie.

La classifica generale Race dopo cinque prove vede sul gradino più alto del podio Essenza-Nature Med armato dal Centro velico Lampetia. Secondo posto per il piccolo ma veloce Farr 30 Mordilla di Antonio Principato (CVL), nell’ultima prova purtroppo “frenato” da un po’ di problemi tecnici, e terza posizione per i vibonesi di Damanhur, armato da Rosa Ferrone del Circolo Velico Santa Venere. Un vero peccato, però, che i vibonesi non abbiano potuto prendere parte a due regate. Quarto posto per il potente Drake di Marco Aiello (CVSV) e quinto per Massimo Garofalo del CVSV su Perseide, con una sola prova all’attivo.

 

Nella categoria più affollata, Gran Crociera, vittoria finale per Katchupitchu di Massimo Senatore del CV Lampetia che, insieme al fratello Alessandro, durante la premiazione ha voluto dedicare, commosso, la vittoria al papà, Aldo, venuto a mancare qualche settimana addietro.

Secondo posto per Ariel di Sandro Fabiano (CVL) mentre il terzo gradino del podio è stato conquistato da Corrado Gabriele, sempre del CVL, al suo primo campionato regionale a bordo di Reelax.
Quarta posizione per il reggino Enzo Comi di Nonchalance (Reggio Calabria Yachting Club), quinta per Anna di Salvatore Canonaco (CVL), seguita da Francesco Murmura del Circolo Velico Santa Venere su The song Is you.

In Vele Bianche vince Alfran (Centro Velico Lampetia) di Oscar Serafini – vittoria speciale perché regatava in coppia –, seguito da Cocoon (CVL) degli armatori Gianni Turco e Sergio Rizzuti, e da Champaghe II (CVL) di Giorgio Lo Feudo.

 

Dal velico di Cetraro ringraziano l’amministrazione comunale per aver dato pronta ospitalità alle imbarcazioni provenienti da Reggio Calabria, Vibo e Tropea, e i partner per aver affiancato ancora una volta l’associazione. Si tratta di Hotel Villa Cerelis, Nauticaravans, Caffe Guglielmo, Varuga Immobiliare, Farmacia Mangano, Salagione San Francesco e Carboway. Infine, ma non per importanza, un plauso all’IIS Silvio Lopiano di Cetraro che, continuando a svolgere uno dei suoi compiti istituzionali, ha coinvolto gli alunni a questa importante manifestazione.

Per il Centro Velico di Cetraro è il momento di tirare le somme della stagione 2022. Dopo un partecipato campionato estivo si conclude positivamente anche questa manifestazione. Unico neo di questa stagione la sospensione della Scuola Vela estiva che, ogni anno, dà ospitalità a centinaia di piccoli velisti. Sicuri di poter riprendere questa attività il prossimo anno, ci rivedremo nel 2023 con tante novità e un programma (speriamo) completo.

 

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