“L’illusione è la gramigna più tenace della coscienza collettiva: la storia insegna, ma non ha scolari” - Antonio Gramsci
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Far vivere il centro storico di Magli- località di Casali del Manco è l’obiettivo della terza edizione dell’Immacolata nel borgo iniziativa dell’associazione C-siamo Aps in programma sabato 10 dicembre

Far rivivere il centro storico di Magli- località di casali del Manco, è l’obiettivo de “ L’Immacolata nel borgo” L’evento promosso dall’associazione C- siamo Aps e patrocinato dall’Ente Parco della Sila in programma sabato dieci dicembre con inizio alle 16.30.

L’iniziativa che si avvale della collaborazione del Comune d Casali del Manco e dell’Istituto Comprensivo Casali del Manco 2 prevede la passeggiata sensoriale nel borgo antico di Magli con sosta nella chiesa dell’Immacolata, l’incontro con l’associazione Presila  Pulita, la sosta al vecchio frantoio e al rione Casalino, l’arrivo in piazzetta con i giochi tradizionali e la visita del rione Castello. Durante il percorso sarà possibile vivere la magia delle zampogne nei vicoli, il suono de “I tamburi di Sant’Andrea Apostolo di Macchia”, le incursioni teatrali a cura di Eugenio Vecchio e Francesca Pupo.

Per i più piccoli previsto l’animazione a cura dell’associazione Animando.

La serata si concluderà nella chiesa di S. Elia Profeta, dove sarà possibile visitare la mostra fotografica dal tema : Magli ieri e oggi  a cura di Franco Longo e Luigi Vecchio e collegarsi al sito, opera degli alunni dell’I.C. Casali del Manco 2. Ci sarà spazio per i riconoscimenti speciali realizzati da Vito Scrivano, infine i canti della tradizione natalizia: note musicali a  cura di Gianni Pirillo, Pasquale Morrone e Andrea Greco.

Durante la manifestazione saranno presenti stand gastronomici e sarà possibile degustare i prodotti tipici.

“E’ l’evento  della ripartenza dopo il fermo dovuto al Covid.” afferma il presidente di C-siamo Aps – Concetta Carravetta- “Per questa terza edizione abbiamo voluto coinvolgere la comunità e aprire il paese, le sue chiese, far vivere un luogo che con il tempo si è spopolato” “  Fare festa, tornare nei vicoli, tornare alle tradizioni, non è nostalgia del passato, ma speriamo possibilità di nuovo futuro per l’antico borgo”.

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