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Rende, politiche sociali a sostegno delle famiglie e dei percorsi di autonomia per i disabili

Approvate dalla giunta comunale di Rende due importanti linee d’intervento nell’ambito delle politiche sociali.

La prima riguarda la destinazione del 5 per mille del gettito Irpef per finalità sociali – Anno d’Imposta 2020, Esercizio Finanziario 2021 che ammonta per l’anno 2022 a 4.326,04 euro.
L’ente, dando atto che nel corso dell’anno sono pervenute da parte di persone disabili delle richieste volte alla predisposizione di un “progetto individuale” ai sensi dell’art. 14 Legge n. 328/2000, finalizzato a promuovere percorsi programmati di accompagnamento per l’accrescimento della consapevolezza e dello sviluppo delle competenze e una migliore gestione della vita quotidiana, ha voluto destinare tale somma al sostegno di percorsi personalizzati tendenti a far raggiungere un maggiore grado di autonomia alle persone con disabilità.

Tale contributo sarà destinato all’integrazione di altri fondi dedicati al finanziamento dei suddetti progetti stanziati per gli interventi di emergenza sociale, in favore di soggetti disabili, attraverso il finanziamento dei progetti di cui all’art. 14 della legge 328/2000.
La giunta comunale ha poi deliberato, ad integrazione dell’indirizzo attuato con la Deliberazione di Giunta n. 308 del 23/12/202 e nelle more della definizione del regolamento comunale, la definizione dei parametri di riferimento, finalizzati ad individuare la quota di compartecipazione degli utenti per l’erogazione delle prestazioni di carattere socio assistenziale.

L’attivazione di servizi aggiuntivi o destinati all’intensificazione di un servizio preesistente in favore di anziani autosufficienti e non, al fine di favorire la permanenza a domicilio, di azioni di sostegno in favore di minori e della genitorialità fragile e di azioni di sostegno ai disabili, è scaturita dal mutato quadro socio-economica attuale in cui è aumentato il disagio sociale e la fragilità nei territori, producendo una situazione di grave emergenza nel continente europeo, determinando nuove povertà. Per tale motivo è stata approvata dalla giunta comunale una nuova tabella che potrà costituire riferimento, nelle more della definizione del regolamento comunale, anche per le altre agevolazioni che l’Ente dovesse concedere e che prevede l’innalzamento della soglia di povertà per chi ha un ISEE fino a 15.000 euro.

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