“Reggio Calabria chiama ad una presa di coscienza e Forza Italia risponde: abbiamo appena messo nero su bianco le nostre dimissioni dinnanzi al notaio, seguendo la linea del Partito e di tutto il CentroDestra, che ieri ha chiesto una risposta compatta dai suoi eletti”. Così in una nota i consiglieri Federico Milia, Antonino Caridi e Antonino Maiolino.
–banner–
“La Legge Severino è senza dubbio da modificare. Lo ha ribadito anche ieri la Coalizione e Forza Italia è in prima linea su questo fronte. Anche per noi vale assolutamente la presunzione di innocenza. Infatti non è la sospensione degli amministratori il motivo fondante di questa nostra azione – proseguono – ma a Reggio non ci sono più i requisiti minimi di agibilità politica! Non intendiamo essere complici di un governo cittadino pilotato, che ha fallito politicamente e amministrativamente e che ha la totale responsabilità del disastro senza precedenti nella storia della Nostra Città”.
“Ad oggi, stando così le cose, la destinazione è il baratro – concludono – vogliamo dare segnale forte non solo ad una Maggioranza sempre più traballante, ma soprattutto ai reggini, che ormai da giorni invocano a gran voce un’azione forte di contrasto alle nefandezze di cui l’Amministrazione Falcomatà è protagonista da oltre 7 anni. Noi abbiamo fatto il primo passo. Attendiamo gli altri 7 amici e colleghi del CentroDestra per dare immediata concretezza a quanto stabilito dalla Coalizione”.