Un catastrofico 0,6%. Le urne bocciano sonoramente “Impegno Civico”, il partito nato dalla scissione del Movimento 5 Stelle ad opera del ministro degli Esteri, Luigi Di Maio.
La formazione politica è andata ben al di sotto anche dell’1%, soglia minima per contribuire alla coalizione di centrosinistra di cui faceva parte. Si disperdono i voti e si sfalda davanti all’appuntamento elettorale la breve storia politica di “Impegno Civico”, battezzato dal centrista Bruno Tabacci di Centro Democratico.
L’ex capo politico del M5s ha subito la sconfitta anche all’uninominale per la Camera nel collegio Napoli Fuorigrotta, andato proprio a un cinquestelle, l’ex ministero dell’Ambiente, Sergio Costa.