“La decisione di rinviare le nomine, che come previsto dallo statuto, avrebbe dovuto decidere il consiglio regionale, pur apprezzando lo spirito, non cancella affatto la reiterazione sbagliata di una consuetudine deleteria per la nostra regione. A scanso di equivoci, tale situazione è esclusiva responsabilità della politica e non certo del Presidente del Consiglio che dovrà ottemperare ai poteri sostitutivi. Demandare a pochi la decisione da manuale Cencelli pone un problema di trasparenza e di competenza. Il momento del cambiamento reale in Calabria passa attraverso l’acquisizione di credibilità della politica e del governo trasparente delle istituzioni democratiche della regione.” Afferma il Consigliere Regionale del Partito Democratico, Raffaele Mammoliti.
“Non vorrei che in questa fase si attivassero promesse da campagna elettorale. Sarebbe utile rinsavire abbandonando questo metodo, promuovendo un sussulto democratico-politico-istituzionale e culturale atto a ripristinare le prerogative previste del Consiglio attraverso anche la definizione di un regolamento e/o accordo quadro che preveda una percentuale di nomine ex novo di persone che negli ultimi anni non siano state nominate né dal centro destra né dal centro sinistra. Per quanto mi riguarda in coerenza con quanto sostenuto nel consiglio regionale non intendo concorrere a tale spartizione e diffido chiunque ad assumere decisioni a nome mio. Su questo terreno condurrò le mie battaglie in consiglio e politicamente nei territori della regione.” Prosegue Mammoliti.
“Nei prossimi giorni promuoverò un incontro aperto con iscritti, militanti ed elettori del Pd per esporre pubblicamente alcuni punti di vista utili a rafforzare la consistenza programmatica e il profilo strategico del Pd calabrese in vista di passaggi e appuntamenti importanti. Bisogna concretamente assumere scelte chiare a sostegno di un Piano straordinario del lavoro e favorire l’affermazione dei diritti di cittadinanza se si vuole veramente costruire una proposta politica di governo ai vari livelli alternativa al centro destra, credibile e soprattutto incentrata su un vero cambiamento politico, istituzionale, culturale.” Conclude Mammoliti.