Immagina di essere davanti a un palcoscenico. Le luci si accendono e il mondo intorno a te scompare, sostituito da una scena che ti cattura l’anima. Questo è ciò che offre la XXII edizione del Festival d’Autunno: tanti appuntamenti con l’arte che trasformeranno la tua percezione. “Cambiamenti. Linguaggi senza tempo”, non è solo un titolo, è la nostra visione. E’il desiderio di crescere, cambiare, sperimentare nuovi formati e nuove proposte, rimanendo ancorati a ciò che rende il Festival un appuntamento atteso: la qualità. L’attenzione al pubblico e l’amore per il territorio.
«Il Festival d’Autunno non è solo un evento, è un’esperienza che avvolge», racconta Antonietta Santacroce. «Abbiamo selezionato proposte che rompono gli schemi, dalla danza che disegna l’invisibile alla musica che risuona nel profondo, dalla satira che affila il pensiero al teatro che commuove. Ogni performance è un momento unico, un dialogo con l’arte che ti parla direttamente».
L’estate si accende con la Summer Edition
Il viaggio del Festival d’Autunno inizia il 6 agosto con un preludio incantato, la suggestiva ‘Summer Edition’. I luoghi più iconici della Calabria — da Soverato a Montauro, Borgia e Squillace — diventeranno un palcoscenico personale sotto le stelle. Emozioni forti e diverse travolgeranno gli spettatori con la loro riconosciuta qualità: dall’omaggio intimo di Pierdavide Carone a Lucio Dalla (6 agosto), una serata in cui le note si fanno ricordi, alla pura magia visiva di Over The Rainbow (7 agosto) della Compagnia Artedanza di Giovanni Calabrò, dove il corpo si fa poesia.
Sorprendente sarà la fusione audace di Carmen Jazz Fantasy (19 e 20 agosto), una rivisitazione jazz della celebre opera di Bizet con il trio d’eccezione formato da Alessandro Meacci, Francesco Salime ed Erica Salbergo. Il 21 agosto, la ‘Summer Edition’ si congederà con l’anima vibrante della chitarra battente del Francesco Loccisano Trio, un suono che rimarrà dentro.
L’Autunno a Catanzaro: il cuore pulsante della Cultura
Dal 2 ottobre, il Festival riaccenderà i suoi riflettori nel cuore di Catanzaro. Palazzo De Nobili, il Teatro Comunale, il Teatro Politeama e il Museo MARCA diventeranno templi dell’arte, ospitando talenti che hanno conquistato i palcoscenici nazionali e internazionali.
Il programma autunnale promette un vero e proprio mosaico di emozioni. Con Danzando con Jane (Austen) (2 ottobre) e Cleopatra, quest’ultima in prima nazionale assoluta, riscopriremo la forza delle donne che hanno cambiato la storia.
L’energia e i racconti di Mauro Repetto degli 883, riporteranno alla gioia degli anni ’90. La musica ti avvolgerà in mille sfumature: dalla voce inconfondibile di Alice, con le sue riletture di alcuni brani dei cantautori italiani, al viaggio audace con Paolo Fresu e Petra Magoni, che leggeranno in chiave jazz alcuni classici composti da David Bowie. L’opera pop de I tre moschettieri, con un cast stellare (Giò Di Tonno, Vittorio Matteucci, Graziano Galatone) farà rivivere una delle storie più amate nel mondo.
La danza sarà pura meraviglia: le affascinanti evoluzioni di Cosmos dell’Evolution Dance Theatre, con le coreografie di Anthony Heinl e l’eterno amore di Romeo e Giulietta con il Balletto del Sud e le coreografie di Fredy Franzutti rapiranno il cuore. Non mancheranno i momenti più leggeri con la pungente intelligenza di Arianna Porcelli Safonov (26 ottobre) e con le risate liberatorie suscitate dall’acuta comicità di Giorgio Panariello (3 novembre). Questi sono alcuni degli spettacoli di un’avventura che anche quest’anno non mancherà di lasciare il segno.
Un posto nella storia del Festival d’Autunno
Per essere protagonista, sentire la vibrazione di ogni spettacolo, cogliere ogni sfumatura di questa celebrazione unica, è importante non perdere nemmeno un momento di questa straordinaria rassegna.