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Capellupo: “Scuole provinciali trasferite da Catanzaro in altri Comuni? La minaccia di Mormile che emula il metodo Occhiuto”

“Gli argomenti iperbolici, talvolta, possono anche strappare un sorriso. Ma lo scenario paventato dal presidente Mormile di trasferire le scuole provinciali presenti nella città di Catanzaro in un Comune diverso non solo è sconcertante ma è uno scenario dal sapore vagamente ricattatorio. Nel mentre il presidente mette in discussione la legittimità dei crediti vantati dal Comune, butta lì, con nonchalance, l’idea di trasferire le scuole superiori altrove, riproponendo peraltro quell’atteggiamento ostile a Catanzaro che ha condiviso con la Regione quando si è trattato di definire il dimensionamento scolastico. Insomma, Mormile sembra voler emulare il presidente “maggiore” Occhiuto che non esita, ogni volta che se ne presenta l’occasione, a impoverire il Capoluogo e ad avere disprezzo verso i catanzaresi.
Mormile non ha esitato a sua volta nel sventolare questa minaccia, incurante del fatto che, giusto per citare uno dei criteri utilizzati dal dimensionamento, le scuole di Catanzaro ospitano in larghissima percentuale studenti residenti in città. Un’idea balzana ed intimidatoria. Piuttosto sarebbe giusto chiedere al presidente Mormile se i debiti nei confronti del Comune siano o meno iscritti nel bilancio dell’Ente intermedio. E magari lo invitiamo anche a fare qualcosa sulle tantissime strade provinciali sporche e prive di manutenzione che sono sul territorio del Capoluogo. Su queste cose vorremmo sentirlo parlare.
Non si può che chiudere con un’ultima domanda, che siamo qui ancora una volta a riproporre: cosa pensa il Centrodestra catanzarese delle esternazioni di Amedeo Mormile? Dobbiamo pensare che dopo il tentativo di svendere la nostra città a Cosenza, ora è in campo anche quello di svenderla addirittura (!) ad altri Comuni della provincia?”.
E’ quanto si legge in una nota del consigliere comunaleVincenzo Capellupo
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