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Tommaso Serraino: “Catanzaro può diventare una città universitaria solo attraverso accordi di sistema e una programmazione condivisa”

Un tavolo permanente che vede coinvolti l’Amministrazione comunale, l’Università Magna Graecia, l’Accademia di Belle Arti, il Conservatorio Tchaikovsky e la Camera di Commercio, con il fine di riuscire a costruire una città che possa davvero definirsi universitaria. E’ questo l’auspicio espresso dal consigliere comunale Tommaso Serraino a margine del primo incontro dedicato agli accordi di sistema per Catanzaro città che studia. “Un momento di grande importanza per la nostra città, un passo importante di un percorso che non potrà che essere consapevolmente lungo e tortuoso”, ha commentato il consigliere. “Sono convinto che, per vincere questa sfida, l’unico modo sia quello di dar vita ad una programmazione condivisa in tutti i suoi aspetti e rompere di fatto quella autoreferenzialità che, fino ad oggi, ha rappresentato un freno dannoso per tutti”.
Serraino ha voluto sottolineare il valore strategico di questi accordi, evidenziando come rappresentino un passo concreto verso la costruzione di una Catanzaro più attrattiva per giovani studenti e talenti, sia a livello nazionale che internazionale. “La visione alla base del progetto è chiara: creare una città che non solo ospiti l’alta formazione, ma che sappia valorizzare appieno il suo potenziale culturale, formativo e sociale. Per questo è fondamentale che tutte le forze in campo lavorino in sinergia per raggiungere questo obiettivo”.
In merito alla creazione di una vera città universitaria, Serraino ha aggiunto: “La costruzione di una Catanzaro universitaria è un traguardo che possiamo raggiungere solo attraverso il lavoro sinergico di tutte le istituzioni coinvolte. La presenza al tavolo di attori di rilievo come l’Università, l’Accademia di Belle Arti, il Conservatorio dimostra che è possibile remare tutti nella stessa direzione, con l’obiettivo di dare ai nostri giovani le migliori condizioni per studiare e formarsi sul territorio. Non si tratta solo di elaborare un’offerta didattica per le nuove generazioni, ma di costruire, assieme a loro, una città più viva, moderna e competitiva.”
Serraino ha poi enfatizzato l’importanza della partecipazione studentesca nel processo decisionale: “Il coinvolgimento dei giovani nel tavolo permanente di lavoro è un segnale significativo di come questa amministrazione abbia a cuore il futuro degli studenti e intenda costruire una città che offra loro le migliori condizioni per crescere e svilupparsi. Ho fortemente voluto la creazione di questo strumento che, assieme al mio gruppo politico di riferimento, abbiamo sempre, e da sempre, immaginato e pensato. Questo percorso è infatti il frutto di un lavoro portato avanti nel tempo, fuori da logiche personali e ispirato a tante esperienze vissute o studiate”.
Il consigliere ha infine concluso: “Sono certo che, se realmente vissuto e condiviso, questo processo porterà benefici tangibili alla città. Continuerò a sostenere con convinzione ogni iniziativa che vada in questa direzione, nella speranza di registrare da parte di tutti i partecipanti la stessa volontà”.
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