Grande successo per la ventesima Giornata del Contemporaneo a Taurianova: apertura straordinaria dello studio di Cesare Berlingeri e dialogo tra arte e poesia

Si è conclusa con grande partecipazione e coinvolgimento l’iniziativa, organizzata dalla Fondazione Cesare Berlingeri ETS in occasione della Ventesima Giornata del Contemporaneo che, il 12 ottobre 2024 a Taurianova, ha visto lo studio dell’artista Cesare Berlingeri aprire le sue porte in via eccezionale. Un’occasione rara per scoprire da vicino il suo lavoro e immergersi nella sua visione dell’Infinito, un concetto che emerge con forza e delicatezza nelle sue creazioni.
La giornata ha raggiunto il suo apice con l’incontro, intitolato Oltre e dentro l’Infinito, tra immagine e parola, che ha visto protagonisti Cesare Berlingeri e il poeta Daniel Cundari. Moderato dalla curatrice d’arte Marilena Morabito, il dialogo ispirato al tema dell’Infinito ha offerto spunti di riflessione profondi e suggestivi esplorando le connessioni tra linguaggio visivo e poetico.
L’artista Berlingeri ha tracciato un percorso che, partendo dalle delicate raffigurazioni gotiche di Simone Martini, attraversa la mistica sublimità dei paesaggi di Caspar David Friedrich, le struggenti emozioni cromatiche di Vincent Van Gogh, fino ad arrivare alla spiritualità monocromatica di Yves Klein e alla potenza contemplativa dei campi di colore di Mark Rothko. In questo viaggio atemporale attraverso i secoli e le correnti dell’arte, Berlingeri ha mostrato come ogni artista, con il proprio linguaggio, abbia cercato di avvicinarsi all’Infinito. Concludendo questo ricco excursus, l’artista ha offerto una riflessione finale che risuona come un’eco universale: «Noi siamo Infinito». Una dichiarazione che non solo racchiude l’essenza del suo pensiero, ma invita anche ciascuno di noi a considerare il proprio legame con il trascendente e con l’eterno.
Il poeta Daniel Cundari commenta: «Viaggiare “oltre e dentro l’Infinito”, in poco meno di un’ora, è un’impresa ardua. Ho basato il mio discorso su autori capitali, come Nosside, Baudelaire, Ibico, Rilke, Lorca, Lope de Vega, Donne, Rimbaud, Luzi – tra gli altri – restituendo alcune letture in lingua originale: spagnolo, francese, tedesco e inglese. Il pubblico, attraverso un silenzio intenso e un’attenzione profonda, ha ricreato un’atmosfera magica per un momento di arte e di cultura irripetibile.».
L’evento ha riscosso grande interesse anche grazie alla promozione della Ventesima Giornata del Contemporaneo, promossa da AMACI (Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani), che ha celebrato l’arte contemporanea in tutta Italia, con musei, fondazioni e spazi d’arte aperti al pubblico.