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Si riunisce il direttivo del Movimento Civico “Nous per Reggio”

Si è riunito il Direttivo del Movimento civico “NOUS PER REGGIO” organizzato dal Presidente Avv. Antonio Vacalebre, era presente anche l’Avv. Francesco Polimeno e il Presidente dei giovani NOUS PER REGGIO Giuseppe Labate, per discutere sui vari problemi che affliggono la città metropolitana di Reggio Calabria. L’incontro ha registrato la presenza ed il contributo di altre realtà sociali, come il “Codacons” con il proprio Presidente provinciale Avv. Antonia Condemi, il Segretario Confederale del sindacato ai trasporti Orsa, Enzo Rogolino, il Segretario regionale all’ Agroalimentare dell’Ugl, Guido Cordova Castellani. Hanno discusso sui vari temi che affliggono i cittadini reggini ed è emerso un particolare interesse sull’annoso problema dell’acqua e delle strade della città metropolitana.
“L ‘Amministrazione del comune di Reggio Calabria preferisce asfaltare le strade, ma sarebbe meglio il rifacimento della rete idrica.
La situazione attuale delle strade a Reggio Calabria suscita crescenti preoccupazioni a causa delle gravi problematiche di sicurezza pubblica. Le strade colabrodo non solo danneggiano i veicoli, ma aumentano anche il rischio di incidenti per pedoni, ciclisti e motociclisti. In tale contesto, un intervento per l’asfaltatura sembra di primaria importanza per garantire la sicurezza dei cittadini. Infatti, sono state asfaltate alcune strade della città, quindi, Il recente rifacimento del manto stradale ha sollevato serie preoccupazioni riguardo al mancato isolamento dei tombini. Questo errore ha causato la parziale otturazione dei tombini. Una situazione del genere ha gravi conseguenze sul drenaggio delle acque piovane, con il rischio elevato di allagamenti.Tuttavia, è fondamentale considerare le reali priorità del comune e le risorse disponibili. Le decisioni sull’allocazione delle risorse devono essere frutto di un’analisi approfondita. Solo così si potrà affrontare in modo efficace la questione della sicurezza pubblica e delle infrastrutture.
Un aspetto spesso trascurato riguarda le perdite idriche nel comune, che sono stimate intorno al 50% dell’acqua potabile a causa di condotte obsolete. Questa situazione non rappresenta soltanto un costo economico significativo, ma ha anche ripercussioni dirette sull’approvvigionamento idrico della comunità. Affrontare questo problema è cruciale non solo per l’efficienza energetica ma anche per garantire una risorsa così preziosa. Il costo del rifacimento delle condotte, quindi, è giustificato dalla potenziale riduzione delle perdite idriche. Investire in infrastrutture idriche potrebbe portare a risparmi a lungo termine per il comune, migliorando anche la qualità della vita dei cittadini. Ogni goccia risparmiata rappresenta un’opportunità per sostenere una comunità più sana e sostenibile.
Alcune città italiane e internazionali hanno dimostrato che una gestione efficace delle risorse idriche si traduce in un miglioramento delle infrastrutture stradali. Gli investimenti nella rete idrica hanno portato a strade più sicure e a una riduzione della necessità di interventi riparativi. Il caso di queste città può servire da grande esempio per Reggio Calabria, sottolineando come le scelte strategiche possano influenzare positivamente la qualità urbana. In questo modo, sarebbe possibile evitare la continua riparazione delle strade, danneggiate da interventi non programmati per le perdite idriche. Gli esempi di buona amministrazione possono aiutare a formulare una strategia più integrata e lungimirante. Il Movimento Civico NOUS PER REGGIO muove alcune critiche alla strategia attuale dell’amministrazione comunale.
La gestione delle priorità sembra mancare di una visione strategica sul lungo termine, come dimostrato dai potenziali investimenti nelle asfaltature. È essenziale rivalutare l’allocazione delle risorse, dando importanza alla questione delle perdite idriche. Le risorse mal allocate potrebbero generare conseguenze negative significative per la comunità. Imparare dagli errori passati e da altre esperienze potrebbe prevenire futuri problemi e ottimizzare l’uso dei fondi disponibili. Si suggerisce quindi un approccio proattivo e considerato, che integri tutte le componenti infrastrutturali necessarie. Solo così il comune potrà garantire una vita migliore ai suoi cittadini.
Se le risorse vengono allocate in modo errato, le conseguenze negative per la comunità potrebbero rivelarsi elevate. È incredibile che si desideri asfaltare le strade mentre sotto di esse perdiamo un mare di acqua potabile. Questa strategia rischia di portare a un circolo vizioso, poiché, una volta asfaltate, le strade dovranno essere nuovamente distrutte per sistemare le perdite idriche. Un’attenta pianificazione è necessaria per garantire che gli investimenti siano sostenibili e produttivi nel lungo periodo. L’amministrazione comunale deve considerare le priorità con un approccio pragmatico, per creare una città più sicura e prospera per tutti”.
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