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Educazione alimentare, continua l’impegno del polo Magnolia di Corigliano-Rossano: “La merendina si fa con spremuta d’arancia”

Altro che finti succhi di frutta iper zuccherati da grande distribuzione, traboccanti di conservanti e quasi senza frutta vera! Al Polo dell’Infanzia accreditato Magnolia (Scuola Materna e Asilo Nido) di Corigliano – Rossano, l’ora della merenda è ogni giorno, in questo periodo dell’anno, un’autentica bomba di salute e di territorio: è la festa dell’arancia, rigorosamente a km0 e spremuta dalle manine dei piccoli allievi.

 

L’indirizzo che continuiamo a seguire – dichiara la direttrice Teresa Pia Renzo – era e resterà, questo, insieme alla promozione dell’educazione ambientale e della tutela e della salvaguardia della biodiversità, soprattutto quello dell’educazione e della sovranità alimentare.

 

Si tratta di un percorso costante, lungo 365 giorni l’anno e che si accompagna alla consapevolezza ed anche alla bellezza della stagionalità.

 

Un laboratorio sensoriale e del gusto. È quello che seguono i bambini intorno all’arancia, frutto ricco di vitamina, osservato in tutte le sue parti, dal colore, alle dimensioni alla forma; interiorizzato dal punto di vista tattile (freddo, caldo, liscio, ruvido, pesante, leggero); odorato (profumo gradevole/ sgradevole); tagliato (sezione, spicchi, semi, scorza), spremuto e degustato.

 

Da novembre fino a maggio, per tre o quattro volte a settimana la merenda è questa: una sana spremuta di arance provenienti dalle aziende agricole del territorio (Arturo Nicoletti, Antonio Tedesco) o donate dalle famiglie (Rugna e Manograsso) alle quali va il ringraziamento per la disponibilità e sensibilità. Perché è così si fa anche prevenzione ed è così che si acquista consapevolezza della terra ricca ancora e pr fortuna di qualità e di biodiversità in cui si vive e cresce. Perché è anche così – conclude la Renzo – che si fa educazione civica.

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