Nell’ambito delle iniziative del Premio Sila ’49, lunedi 30 maggio alle ore 17.30, sarà inaugurata al Museo dei Brettii e degli Enotri, alla presenza del Sindaco Franz Caruso, la mostra “Insieme” di Natino Chirico, l’artista che del Premio Sila ’49 ha realizzato il manifesto. La mostra sarà fruibile gratuitamente fino al 21 giugno secondo gli orari di apertura del Museo*.
Il Comune di Cosenza intende ringraziare il Premio Sila per aver inserito a margine delle proprie iniziative la mostra in una delle più importanti istituzioni culturali della città. Un ringraziamento particolare all’AIL (Associazione italiana contro le leucemie, linfomi e mieloma) sezione di Cosenza per aver contribuito alla realizzazione della mostra.
Ospitare una mostra di arte contemporanea non è una novità per il Museo dei Brettii e degli Enotri di Cosenza, che è sempre stato aperto alla contaminazione della sua collezione archeologica con linguaggi artistici diversi e nuovi. Tuttavia finora sono state realizzate sempre mostre collettive, inserite in progetti spesso legati a tematiche in qualche modo connesse con i messaggi rivolti alla scoperta della storia e della cultura più antica del territorio, mission principale di un Museo archeologico, ma non unica. Il Museo dei Brettii e degli Enotri, infatti, pur avendo tra le sue priorità la conoscenza e la valorizzazione di una collezione che punta alla scoperta identitaria della comunità, sta assumendo sempre di più la fisionomia di polo culturale che supera il proprio ambito per avvicinarsi a una collettività variegata, facendo sì che modernità e antico non siano affatto in antitesi, ma semmai generino suggestioni estremamente interessanti, nella creazione di un linguaggio universale che possa avvicinare sempre di più diversi pubblici.
In questo contesto e con questa ottica, è un onore accogliere la mostra di un artista così vivace come Natino Chirico, che nel firmare il manifesto dell’ultima edizione del Premio Sila, nell’ambito del quale questa mostra si realizza, si è tra l’altro ispirato proprio all’arte antica con evidente richiamo agli affreschi della tomba del Tuffatore di Paestum, unica testimonianza di pittura greca figurativa.
I colori accesi delle sue opere dal forte impatto empatico, oltre che il costante riferimento ad altre arti, quali la moda e soprattutto il cinema, che egli stesso definisce l’arte più completa del Novecento, consentirà al pubblico del Museo di vivere un’esperienza culturale completa, ricca di stimoli e suggestioni.
Natino Chirico nasce nel 1953 a Reggio Calabria. Dopo il Liceo Artistico inizia Architettura a Messina, ma presto capisce di volersi dedicarsi totalmente all’arte e si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria. Per completare gli studi si trasferisce prima Milano, poi a Roma: a Brera segue Domenico Cantatore, mentre all’Accademia di Roma è allievo di Franco Gentilini e Arnoldo Ciarrocchi. Di formazione figurativa, respira anche la lezione della ricerca informale di area partenopea e incomincia a dipingere giovanissimo, ancora studente liceale. Inizia a esporre nel 1973, evidenziando subito una personalità forte e doti artistiche di rilievo.
Artista insofferente a vincoli e sodalizi, la sua attività è tutta giocata su una continua ricerca e una sperimentazione sempre mutevole che lo portano ad affrontare negli anni temi e tecniche differenti, nonché a cimentarsi con esperienze diverse quale quella di disegnatore nel mondo della moda (Versace e Ken Scott), di illustratore in campo editoriale, e a realizzare per numerose grandi aziende opere pittoriche, grafiche e sculture.
Gli anni ’90 segnano un ritorno a tutto campo alla pittura e una nuova attenzione alla materia e al colore, con grandi cicli pittorici dedicati al mare, prima, e poi al cinema italiano, che resta il tema preferito: ai suoi grandi protagonisti dedica numerose mostre in Italia e all’estero.
Da qualche tempo sono presenti nella sua produzione anche opere che utilizzano il metacrilato, da solo o abbinato alla pittura ad olio e a materiali diversi, in una felice sintesi di pittura e scultura.
Continua e intensa la sua attività espositiva, sia in Italia che all’estero.
Attualmente Natino Chirico vive e lavora tra Roma e Perugia. Per maggiori approfondimenti sula sua vita e opera http://natinochirico.com/ o sui suoi profili social https://www.facebook.com/natino.chirico https://www.instagram.com/natino_chirico_pittore/