Grande successo per l’esibizione al Circolo di Società del Rhegium jazz Orchestra. In un clima natalizio e coinvolgente, il folto pubblico presente ha assistito a una grande serata di jazz. L’evento organizzato da Domenico Tromba, stimato endocrinologo, presidente della commissione cultura del Circolo di Società e da tutto il consiglio, ha offerto ai presenti una serata di grande musica.
“Abbiamo voluto promuovere in particolar modo la musica jazz -spiega il dott. Tromba- creando un dialogo con le realtà’ locali e non solo. Il jazz non è solo musica, è anche un modo di stare nel mondo, e un modo di stare con gli altri. È uno stile di musica contemporaneo, nato nelle regioni meridionali degli Stati Uniti e diffuso in tutto il mondo che affronta in modo nuovo, attraverso la musica, i problemi dell’uomo moderno. Inoltre, il jazz è caratterizzato da una grande carica ritmica, dall’improvvisazione. Credo -prosegue l’ illustre endocrinologo – che tutto questo sia stato rappresentato alla perfezione dagli artisti del Rhegium jazz.
Vorrei ricordare -dice ancora il presidente- uno studio americano che dice che ascoltare jazz può facilitare molto il recupero dopo un qualsiasi intervento chirurgico. La musica fa bene al corpo e all’anima, questo si sa. Conosciamo già da tempo il potere, potremmo dire quasi taumaturgico, della buona musica, è qualcosa di misterioso, ma reale. Ora anche uno studio conforta questa tesi. Ascoltare musica attiva la produzione di endorfina, una sostanza chimica che stimola le aree cerebrali che producono piacere all’organismo, funziona come inibitore del dolore fisico e aiuta a ridurre lo stress”.
Dopo i saluti del dott. Tromba che ha formulato i suoi auguri personali, del presidente del circolo dott. Meduri e del consiglio tutto, nel concludere con una frase di madre Teresa di Calcutta sul natale e sull’amicizia, che è stato anche il tema della successiva cena, ha preso la parola Cristina Larizza la voce del gruppo, che ha illustrato come è nata e perché è nata questa orchestra.
“Rhegium Jazz Orchestra -afferma Larizza- nasce nel novembre 2019, dall’iniziativa di due musicisti reggini, Demetrio Fortugno e Marco Suraci. L’obiettivo è quello di dare diffusione al jazz orchestrale, attingendo alle potenzialità musicali del territorio. L’orchestra, infatti, è formata da elementi che fanno parte del territorio reggino e che sono animati dalla passione per il jazz. Il repertorio che è in continua evoluzione, riprende brani divenuti immortali di autorevoli personalità del jazz come Miles Davis, George Gershwin. Tutti gli strumenti e la voce, riescono a trovare il giusto compreso armonico e sonoro, esprimendo la sensibilità e la passione musicale di tutti i componenti”. Il Circolo di Società si conferma dunque come centro propulsore di cultura e diffusione della stessa attraverso eventi coinvolgenti e di grande spessore.