Uliveto Principessa è un grande resort la cui eleganza nello stile e il verde della natura che lo circonda sono i suoi punti di forza.
Situato nel cuore della Piana di Gioia Tauro, nella località da cui prende il nome perché un tempo feudo della principessa Maria Antonia Grimaldi Serra, accoglie ogni anno e in vari periodi numerosi ospiti. Tra questi anche personaggi di una certa rilevanza, come il principe Alberto II di Monaco, giunto in Calabria per conoscere le terre dei suoi avi.
Presso Uliveto Principessa si può soggiornare trascorrendo giorni di quiete e relax usufruendo dei vari ambienti sia interni che esterni dell’ampio parco.
L’essere una grande struttura ricettiva, costruita su sette ettari di terreno, consente di poter organizzare qualsiasi tipo di evento, in particolare matrimoni, in base ai desideri e alle preferenze dei clienti.
Questa location è infatti il luogo perfetto dove celebrare e festeggiare il giorno più importante della propria vita. Perché il “leitmotiv”, su cui si muove la macchina organizzatrice di Uliveto Principessa, è quello di trasformare un’idea in un sogno e un sogno in realtà.
Lo stesso sogno divenuto realtà che sta dietro la storia di Uliveto Principessa che a sua volta si aggancia a quella del Castello degli Dei. Quest’ultimo un raffinato ristorante che richiama l’architettura Medievale del Castello Normanno di San Giorgio Morgeto.
Queste due straordinarie strutture ricettive sono state fondate da Adriano Raso insieme ai fratelli Renato e Isidoro, e le cui redini oggi sono in mano a sua moglie Francesca e ai cognati.
Uliveto Principessa e gli allestimenti
La struttura alberghiera dispone di 55 camere che sono comprese di ogni confort. Tra queste una menzione speciale meritano le suite nuziali destinate agli sposi per la prima notte di nozze.
Grazie agli ampi spazi offerti da Uliveto Principessa, ogni coppia ha la possibilità di scegliere di organizzare il proprio matrimonio nei vari ambienti della location secondo i propri desideri. Possono optare per le eleganti sale interne, per gli spazi del giardino, per la zona a bordo piscina la cui forma irregolare, tra l’altro, richiama la figura di una tartaruga, simbolo di costanza e perseveranza.
Per creare un’atmosfera unica e indimenticabile, l’allestimento degli spazi di Uliveto Principessa è stato affidato a una architetto di design su volontà della signora Francesca e dei cognati Renato e Isidoro. La scelta di creare una scenografia ad hoc nel grande giardino, è dettata dal desiderio di imprimere negli ospiti emozioni forti e indelebili.
In giardino uno degli elementi decorativi che domina la scena è la giraffa, divenuta ormai simbolo di continuità e futuro per Uliveto Principessa. Elegante e imperiosa svetta come a visionare ogni cosa e a fare compagnia agli ospiti.
Il team, una squadra vincente
Dietro la macchina che regge l’intera organizzazione del resort, c’è il lavoro attento e professionale di un grande team. Una vera e propria squadra diretta da Gaetano Rao. Un insieme di professionisti che si muove in perfetta sinergia rendendo speciale e unico ogni tipo di evento.
Il segreto dietro il loro successo è di sicuro il sentirsi una grande famiglia, percepito da chiunque giunga a Uliveto Principessa.
La stessa atmosfera di familiarità viene trasmessa alle coppie di sposi, sin da subito messi a loro agio, presi per mano e accompagnati lungo un percorso che li porterà a coronare il loro sogno d’amore.
Il segreto di tutto ciò sta nella capacità dello staff di ascoltare e di entrare in empatia con i propri clienti. È grazie a questa qualità che Uliveto Principessa riesce ogni volta a scrivere, su una nuova pagina, la storia autentica ed esclusiva di ogni coppia di sposi.