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La storia della roulette: dalle origini alle versioni online

La roulette è uno dei giochi d’azzardo più celebri in assoluto, immancabile protagonista dei tavoli verdi dei casinò di tutto il mondo. Non molti sanno, però, che pur avendo un nome francese (che vuol dire ‘piccola ruota’), ha probabilmente origini italiane. La storia della roulette è, in realtà, piuttosto complessa: attraversa i secoli e affonda le proprie radici in alcune forme primordiali diffuse fin dall’antichità. Già i soldati romani, a quanto pare, erano soliti dedicarsi ad un gioco basato sul movimento di una ruota, utilizzando quelle dei carri da guerra.

Le prime roulette

La nascita della moderna roulette è quantomeno dibattuta. Diversi storici la fanno risalire agli esperimenti del matematico Blaise Pascal, in particolare quelli finalizzati alla creazione di una macchina per il moto perpetuo.

 

È opinione diffusa, però, che il vero precursore del gioco sia stato il Biribissi, una sorta di tombola già diffusa in Italia nel Seicento, i cui principi verranno poi incorporati nelle roulette francesi a partire dall’inizio del Settecento. A fine secolo, le roulette erano già presenti in pianta stabile nei casinò e sui tavoli da gioco di nobili e aristocratici, in forme non troppo diverse da quelle moderne. È probabile che la ‘ruota’, con tutte le sue caratteristiche essenziali, fosse sbarcata anche in America o, perlomeno, in Canada, dal momento che già nel 1758 il governo della Nuova Francia (l’attuale Quebec) mise al bando la roulette e altri giochi d’azzardo.

 

Negli Stati Uniti la diffusione del gioco segue il corso del Mississippi, partendo da New Orleans e proseguendo verso Ovest. Con il passare degli anni, anche in virtù delle tante limitazioni imposte al gioco d’azzardo, la roulette divenne una prerogativa esclusiva dei casinò, che si concentravano soprattutto in città consacrate al gioco d’azzardo quali Las Vegas o Montecarlo.

I casinò online e le roulette digitali

Con l’avvento di internet, l’universo del gambling è radicalmente cambiato. I vari table games, così come i giochi di carte (poker su tutti), sono approdati ad una dimensione digitale grazie alla nascita dei casinò online. Le prime piattaforme fanno la propria comparsa verso la fine degli anni Novanta del Novecento; da allora, il numero di siti autorizzati è cresciuto notevolmente, dando a migliaia di appassionati la possibilità di sfidare la fortuna alle roulette anche stando comodamente seduti davanti al PC.

 

Le versioni standard della roulette (francese, inglese e americana) sono sopravvissute intatte al passaggio alla modalità digitale: le puntate e le combinazioni vincenti sono sempre le stesse, così come le opzioni di scommessa a disposizione dei giocatori. Anche online, infatti, si può puntare sul singolo numero, sul colore, sul pari o dispari o su combinazioni specifiche quali il cavallo, il carrè o la terzina.

 

C’è però una differenza tra le roulette dei casinò fisici e quelle online. Per queste ultime, i provider (ossia le società che forniscono il servizio di gioco sulla base di una concessione statale) prevedono spesso dei bonus specifici, che l’utente può utilizzare secondo modalità ben precise. Solitamente non si tratta di somme in denaro ‘regalate’ al giocatore ma, piuttosto, di un credito di gioco da spendere sul sito.

 

Nella maggior parte dei casi, occorre completare la registrazione e versare dei fondi sul proprio conto per poter riscattare un bonus roulette. Questo aspetto viene spesso preso in considerazione dai giocatori, specie quelli più esperti, per scegliere il casinò al quale giocare, avvalendosi anche di portali specializzati come migliorcasinobonus.com. Non sempre il bonus è vincolato ad un deposito iniziale e viene erogato sotto forma di free spins, ossia un certo numero di ‘giri gratuiti’, che non hanno reale valore economico ma permettono all’utente di giocare alle roulette virtuali senza investire fondi propri.

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