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“Paesaggi Epizefiri: appunti illustrati di propagazioni mediterranee”: inaugurazione della mostra di Salvatore Greco a Locri

Sarà inaugurata il 20 dicembre, dalle ore 18.30 presso il Museo archeologico, “Paesaggi Epizefirii: appunti illustrati di propagazioni mediterranee” la mostra di Salvatore Greco, a cura di Elena Trunfio con l’allestimento di Salvatore Greco e Beatrice Bruzzì. L’esposizione, visitabile fino al 31 gennaio, è promossa insieme all’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di RC e con il patrocinio del comune di Locri, Associazione per il Disegno Industriale – Sez. Calabria, 500X100, la Biennale dello Stretto e Fondazione Le città del futuro.
Il percorso espositivo è dedicato ai paesaggi della Locride, con tre direttrici a guidare il visitatore: il richiamo all’antico, alle terre baciate dal vento Zefirio e alla dimensione di un territorio che si snoda dentro e fuori le mura di una città fatta di mito e realtà storica, e ancora l’idea di trasporre un pensiero in forma di appunto, di nota tracciata, e infine il gesto della propagazione, di un movimento incessante e di un paesaggio che non è statico, ma attraversato da flussi — di luce, di vento, di storia — che continuano a espandersi ben oltre la percezione immediata.
L’artista non cerca una mimesi fotografica né un folklore decorativo intorno ai luoghi rappresentati; piuttosto, traduce il paesaggio in una grammatica personale fatta di geometrie essenziali, vibrazioni cromatiche e piccole dissonanze formali. Attraverso il gesto del disegno, quasi naturale per un architetto, Salvatore Greco dimostra di riuscire a restituire dignità ai dettagli minimi, di saper illuminare gli interstizi della realtà, di trasformare un territorio spesso narrato attraverso stereotipi in un paesaggio complesso, per certi versi così fragile ma così sorprendentemente contemporaneo. «La mostra di Salvatore Greco si inserisce nel percorso di promozione dell’arte contemporanea e della cultura del che da anni portiamo avanti a Locri Epizefiri. Sono doppiamente lieta di offrire ai visitatori questa esposizione che ho curato personalmente, grazie ad uno scambio continuo con l’autore. Diverse sono le suggestioni che si possono cogliere da queste opere: disegnano una geografia emotiva che tiene insieme ciò che è reale e ciò che si ricorda, ciò che si vede e ciò che si immagina – ha commentato Elena Trunfio, Direttrice del Museo e curatrice della mostra -. Devo ringraziare Salvatore Greco per la disponibilità, Beatrice Bruzzì per il pieno supporto e l’Ordine degli architetti PPC della provincia di RC, nella persona della sua Presidente Arch. Santina Dattola, per avere sostenuto la produzione della mostra, oltre che gli altri partner che l’hanno condivisa». La partecipazione al vernissage da parte degli architetti concorrerà infatti al rilascio di n. 1 cfp.
«Per l’Ordine degli architetti PPC di Reggio Calabria questo è un viaggio iniziato già da tempo, con diverse mostre itineranti, e che sulla strada tracciata, continua a raccogliere analisi, esperienze, riflessioni come pratica transdisciplinare fra arte, architettura e paesaggio – ha commentato dal Presidente dell’Ordine Santina Dattola – Azioni queste che mirano ad accrescere le qualità, tecnico-ambientale e estetico-percettiva del nostro territorio e per creare quelle nuove centralità di cui ha bisogno la contemporaneità».
La mostra sarà visitabile fino al 31 gennaio negli orari di apertura del Museo, al solo costo del biglietto di ingresso. L’esposizione si inserisce all’interno del programma natalizio “Un Museo per le feste” che prevede diverse attività: la mostra “Assoluto Quotidiano” in ricordo di Alessandro Loschiavo, visitabile fino all’8 gennaio al Museo del Territorio di Palazzo Nieddu, il laboratorio per ragazzi ““Trame di Locri. La tessitura tra pesi e fuseruole” giorno 21 alle ore 16.30 e la visita guidata “Alla scoperta della chora locrese” con la dott.ssa Iannelli, promossa insieme all’Archeoclub Locri. Il Parco resterà aperto tutti i giorni festivi, con la sola esclusione del 25 dicembre.
Per info e prenotazioni al laboratorio, contattare i seguenti recapiti: drm-cal.locri@cultura.gov.it – tel. 0964.390023 – cell. 334.6126386

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