La Calabria, regione dal ricco patrimonio storico e culturale, ha una lunga tradizione di giochi tipici che riflettono lo spirito conviviale e la creatività di quell’area. I giochi di carte come Calabresella, Patruni e Sutta e Scippa Core sono protagonisti delle serate in famiglia o tra amici, ma altre attività ludiche, come i giochi di strada, arricchiscono il panorama della tradizione locale, anche se probabilmente oggi praticati in misura molto minore rispetto ad alcuni decenni fa, quando le attività all’aria aperta restavano le uniche disponibili per i giovanissimi. Ad oggi invece si sta riscoprendo anche una maggior propensione al gioco da tavolo, che sta attraversando anni molto positivi definiti come un vero e proprio boom per tutto il settore, a prescindere dal genere che si sceglie.
Se è vero che si ha una minor propensione a giocare all’aria aperta, va anche detto che i giochi di carte tradizionali della regione resistono all’avanzata del gioco in digitale con moderne piattaforme raggiungibili via sito o app. Queste piattaforme offrono giochi e guide con informazioni sulle regole di tutti i giochi più diffusi in Italia e nel mondo. SI possono trovare blog con tutorial sui punti da conteggiare al burraco o guide sulle varianti del poker o, ancora, con la storia di ogni versione della roulette. I giochi tradizionali mantengono comunque un loro pubblico di riferimento appassionato del gioco dal vivo di persona.
Calabresella
Il primo da citare è senza dubbio Calabresella, probabilmente il più noto in tutta la regione. Derivato dal Tressette, si gioca generalmente in tre persone con un mazzo di carte italiane da 40 (coppe, spade, bastoni e denari). Il gioco è caratterizzato da un forte elemento strategico, che lo rende adatto a chi ama ragionare sulle mosse e anticipare le tattiche degli avversari. Le regole prevedono una fase iniziale in cui i giocatori decidono chi sarà il dichiarante (colui che giocherà contro gli altri due) e quali saranno le carte briscola. Il dichiarante ha il compito di vincere più mani degli avversari combinati, utilizzando la strategia per sfruttare i punti più alti del mazzo (3, 2, Asso). La Calabresella richiede memoria, intuito e abilità nel bluff, rendendolo un gioco avvincente e competitivo.
Patruni e Sutta
Un altro passatempo molto noto nella regione è Patruni e Sutta: il padrone e il servo, tra i giochi più pittoreschi della tradizione calabrese. Si tratta di un gioco di carte che coinvolge un numero variabile di partecipanti. Il gioco si basa su una gerarchia tra i giocatori, in cui il Patruni (padrone) ha il compito di imporre regole o penitenze agli altri giocatori, detti Sutta (sotto). Il fascino di Patruni e Sutta risiede nella sua natura informale e spesso umoristica. Le regole possono variare a seconda delle preferenze del gruppo, ma l’obiettivo principale è il divertimento e l’interazione sociale. È un gioco ideale per creare un’atmosfera leggera e spensierata, tipica delle serate calabresi.
Scippa Core
Lo Scippa Core, che si traduce letteralmente in strappa il cuore, è un altro gioco di carte tradizionale in Calabria. Si gioca con un mazzo di carte italiane, e l’obiettivo principale è quello di raccogliere il maggior numero di cuori (o denari, a seconda delle varianti locali). Il gioco richiede velocità e attenzione, poiché i giocatori devono essere pronti a catturare le carte chiave mentre queste vengono giocate sul tavolo. È particolarmente apprezzato dai bambini e dai giovani, grazie al suo ritmo rapido e alle sue regole semplici.
Altri giochi
Come accennato all’inizio, accanto ai giochi di carte la Calabria vanta una tradizione di giochi di strada, che un tempo erano il passatempo preferito dei bambini nei piccoli borghi e nei quartieri popolari. Tra i più praticati c’era Palla ‘e Pezza: un gioco simile al calcio, ma praticato con una palla fatta di stracci o materiali di recupero. Era il passatempo principale dei bambini calabresi prima della diffusione delle palle moderne. Da non dimenticare era anche Ciucciu e Palummu: un gioco a squadre che simula una sorta di cavallina, dove forza ed equilibrio diventano protagonisti.