‘La relazione del progettista è nelle fasi finali di approvazione. Una volta approvata sarà resa pubblica insieme a tutti gli elaborati progettuali’. Così fonti della società Stretto di Messina, interpellate dall’ANSA, replicano in relazione all’esposto presentato in Procura da Pd e Avs che ha tra i motivi la mancanza di trasparenza sul progetto. ‘Come più volte spiegato non esistono segreti – affermano le fonti della società – È stato chiesto a Stretto di Messina di avere copia di un lavoro non ancora completato che prevede un iter approvativo disciplinato per legge. L’istruttoria della Stretto di Messina sulla Relazione del progettista, avviata a partire dal 30 settembre, ha coinvolto oltre alla Direzione tecnica della società, la Parsons transportation Group in qualità di Project manager consultant e un Expert panel quale organo a supporto per le attività tecniche di Alta sorveglianza’. ‘La società – aggiungono le fonti della Stretto di Messina – ha inoltre ricevuto il parere favorevole con osservazioni sulla relazione dal Comitato scientifico, organo previsto dalla legge 1158/1971, composto da nove esperti nominati dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti d’intesa con la Regione Calabria e la Regione Siciliana’. ‘La Commissione per l’accesso istituita presso la presidenza del Consiglio con decisione del 19 dicembre 2023, ha dichiarato l’inammissibilità del ricorso proposto dall’onorevole Bonelli in relazione all’istanza di accesso alla relazione del progettista’, affermano ancora le fonti.
‘I rapporti con il contraente generale Eurolink finalizzati alla predisposizione della relazione del progettista, così come già ampiamente disciplinati dal decreto legge 31 marzo 2023, n. 35, sono stati formalmente attivati dalla società subito dopo l’assemblea degli azionisti della Stretto di Messina (6 giugno 2023), che ha nominato il nuovo Consiglio di amministrazione. L’avvio formale è avvenuto con una disposizione dell’Ad’, dicono ancora le fonti della società. ‘Si conferma la massima attenzione della società nei confronti del ruolo di Anac, dei suggerimenti e delle raccomandazioni espresse. Si sottolinea che l’accantonamento del progetto nel 2012, non riguardava la qualità della progettazione fatta dal Contraente generale. Come noto, gli elaborati di Eurolink sono stati sottoposti con esito positivo a processi di verifica, controllo e validazione mai realizzati prima in Italia nell’ambito della progettazione delle opere pubbliche’, proseguono le fonti della società, che non ritengono quindi ‘sussista il rischio di fornire all’impresa un regalo o un’arma legale per far valere le sue ragioni nel contenzioso contro lo Stato’. Inoltre, ‘il ponte aperto a treni e auto 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno è la migliore risposta alla domanda di un più efficiente e moderno sistema di collegamento tra la Sicilia, la Calabria e il resto del Continente. Rende sostenibile il prolungamento della linea ferroviaria nazionale ed europea in Calabria e in Sicilia. Nell’ambito degli ingenti investimento effettuati e in corso per rendere operativo il Corridoio Nord-Sud Europa (Helsinki-Palermo), il ponte è una tessera fondamentale che completa il mosaico trasportistico nazionale ed europeo’. ‘La percorribilità ferroviaria sul ponte – concludono le fonti della società Stretto di Messina – prevede l’incrocio in velocità in qualsiasi posizione di due convogli pesanti da 750 metri. L’analisi statica è stata calcolata con la presenza di quattro treni di 750 metri, due treni su ciascun binario’.