Il presidente del Consiglio Comunale di Catanzaro, Gianmichele Bosco, aderisce alla manifestazione “Mai più morti in mare”, organizzata dalla “Rete 26 febbraio” in memoria della tragica strage di migranti avvenuta a Steccato di Cutro un anno fa.
“Questo evento non rappresenta solo una commemorazione delle vite perdute, ma anche un momento di riflessione collettiva sulle dinamiche della migrazione e sulla necessità urgente di garantire percorsi sicuri e legali per chi fugge da conflitti, povertà e disastri ambientali.
Il ricordo delle 94 vittime, tra cui 35 minori, e dei dispersi in quella tragica notte, ci obbliga tutti a riflettere sul valore della vita umana e sull’importanza della solidarietà e dell’accoglienza. In questo giorno di memoria, è d’obbligo unirsi nel ricordo e nell’impegno a fare tutto ciò che è in nostro potere per prevenire che simili tragedie si ripetano. La partecipazione è un gesto simbolico, ma essenziale per dimostrare che non dimentichiamo e che siamo fermamente impegnati nella costruzione di un futuro più giusto e sicuro per tutti. Soprattutto in un momento in cui le politiche nazionali non sembrano guardare dalla stessa parte e in cui, proprio a Cutro, sfilano ministri di un Governo che della speculazione politica sulla lotta all’immigrazione ne ha fatto sempre un cavallo di battaglia Al contraio, è fondamentale trasmettere il messaggio che la storia non si deve ripetere e che ognuno di noi ha il potere e la responsabilità di contribuire a cambiare le cose. Con la presenza di superstiti e familiari delle vittime, la manifestazione diventa anche un momento di ascolto e di dialogo, che ci permette di comprendere più profondamente le storie personali di chi ha vissuto sulla propria pelle le conseguenze delle politiche migratorie attuali. La loro testimonianza è un monito a lavorare senza sosta per politiche più umane e inclusive”.