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È polemica sul Capodanno, il consulente di Occhiuto risponde alla madre di Davide Ferrerio: “Quella tragedia non rappresenta la comunità di Crotone”

“La tragedia che ha coinvolto Davide Ferrerio e la sua famiglia a Crotone non rappresenta in alcun modo l’intera comunità della città. È un grave errore generalizzare e attribuire a tutti i residenti le azioni di alcuni individui. L’evento del Capodanno televisivo offre un’opportunità unica per la città di mostrare al pubblico nazionale e internazionale le sue bellezze, la sua cultura e l’ospitalità dei suoi abitanti”.

Lo sostiene, in una nota, Salvatore Gaetano, consulente del presidente della Regione Roberto Occhiuto, in relazione alla lettera di Giuseppina Orlando, mamma del ventunenne bolognese aggredito e ridotto in fin di vita nell’agosto del 2022 a Crotone, secondo la quale il Capodanno televisivo a Crotone è “una mancanza di rispetto” nei confronti del figlio.

“È comprensibile – prosegue Gaetano – che ci siano preoccupazioni e critiche in relazione alla scelta di ospitare un grande evento come questo, considerando la recente tragedia vissuta da Davide Ferrerio. Tuttavia, è importante anche considerare che promuovere eventi culturali e celebrativi può contribuire a cambiare la narrazione su una città e a offrire un’opportunità di riscatto e positività”.

Secondo Gaetano, che sta lavorando all’organizzazione della manifestazione, “la presenza di un evento televisivo nazionale a Crotone potrebbe essere un’occasione per sottolineare il lato positivo e vibrante della città e per mettere in luce le sue risorse culturali, paesaggistiche e umane. Ciò potrebbe anche aiutare a rafforzare il senso di comunità ed a sottolineare il fatto che la maggior parte dei residenti sono persone rispettose e desiderose di costruire un futuro migliore per la propria città. È importante sottolineare che la città e i suoi abitanti non dovrebbero essere giudicati in base a un singolo tragico evento, ma dovrebbero essere considerati nella loro interezza, nella loro ricchezza culturale e nella loro volontà di superare le avversità. L’occasione di avere un evento televisivo di risonanza nazionale a Crotone dovrebbe essere vista come un’opportunità per mostrare un altro lato della città, uno che riflette la sua autentica natura accogliente, la sua storia e la sua identità unica. Questo evento potrebbe essere un momento di unione e di orgoglio per la comunità, oltre che un’occasione per dimostrare al mondo esterno la bellezza e la diversità di Crotone e dei suoi abitanti”.

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