“A volte bisogna rischiar, fare altre cose. Occorre rinunziare ad alcune garanzie perché sono anche delle condizioni” - Tiziano Terzani
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CGIL Calabria: “Ci troviamo di fronte a nuova spirale criminale in alto Tirreno cosentino. Rafforzare presidi di controllo”

“Gli accadimenti criminali di questi ultimi giorni che hanno coinvolto stabilimenti balneari, aziende di trasporto, attività commerciali nell’alto Tirreno cosentino, Scalea, Diamante, Santa Maria del Cedro, sommati ad altri già avvenuti nei mesi precedenti, non possono essere più considerati casi isolati o di delinquenza comune”. Lo afferma il segretario generale Cgil Calabria Angelo Sposato.

“Ci troviamo di fronte – osserva – ad una nuova spirale e recrudescenza criminale in un territorio già pervaso da una forte invasività della ‘ndrangheta. La Cgil Calabria, in attesa delle indagini delle forze inquirenti e della Magistratura, ritiene necessario attivare ogni azione a difesa della legalità, a supporto dell’azione amministrativa, del comparto economico e produttivo sano, a sostegno e ristoro delle vittime, delle imprese e lavoratori colpite da tali atti criminali”.

“E’ necessario – conclude Sposato – un intervento immediato della Prefettura e del Ministero dell’Interno per la sicurezza del territorio che ha necessità di un rafforzamento dei presidi di vigilanza e controllo. Si rende necessaria una reazione immediata della società civile”.

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