“Il Consiglio di Stato, in accoglimento delle tesi proposte dagli avvocati Francesco Pitaro e Bernardo Giorgio Mattarella, ha confermato la sospensione della sentenza del Tar Catanzaro e della decadenza dell’accreditamento del S.Anna Hospital.
Il provvedimento conferma gli interrogativi sulla correttezza del decreto con cui il Commissario alla sanità e Presidente Occhiuto ha messo una pietra tombale sul futuro del Sant’Anna.
Ci vorranno ancora settimane per una risoluzione nel merito di questa battaglia, ma è chiaro a tutti che sullo sfondo, come denunciato anche nel Consiglio comunale sul tema dello scorso anno disertato da Occhiuto, si è giocata una partita politica ed economica delicata con l’obiettivo di spostare gli equilibri dei servizi sanitari a danno di Catanzaro e dei malati calabresi.
Il Consiglio comunale di lunedì prossimo sarà un’altra occasione per tenere alta l’attenzione su questa vicenda e smascherare chi, a dispetto delle dichiarazioni di circostanza, è complice della spoliazione quotidiana e preordinata della sanità del Capoluogo di Regione”.
Lo afferma il consigliere comunale Vincenzo Capellupo.