“Pochi possono dirsi: “Sono qui”. La gente si cerca nel passato e si vede nel futuro” - Georges Braque
HomeCalabriaCatanzaroAlzheimer: Capponi, 'siamo chiamati ad un impegno condiviso'

Alzheimer: Capponi, ‘siamo chiamati ad un impegno condiviso’

“Oggi, 21 settembre, in occasione della Giornata mondiale dell’Alzheimer, siamo chiamati a riflettere e a sensibilizzare l’opinione pubblica su una patologia che colpisce milioni di persone nel mondo. In qualità di assessore alle Politiche sociali della Regione, desidero esprimere la mia più profonda vicinanza e sostegno a tutte le famiglie e ai pazienti che affrontano ogni giorno questa sfida complessa”. Lo afferma, in una nota, Caterina Capponi, assessore alle Politiche Sociali Regione. “L’Alzheimer non riguarda solo il malato – aggiunge Capponi – ma coinvolge l’intera rete familiare e sociale. È essenziale che come comunità ci impegniamo a creare un contesto di solidarietà, supporto e comprensione. La Regione è fortemente impegnata in questa battaglia, con iniziative concrete che includono programmi di sensibilizzazione, supporto psicologico e servizi sanitari specializzati per offrire un’assistenza adeguata e continuativa. In questa giornata, è importante ribadire il ruolo cruciale della ricerca scientifica. Solo attraverso l’innovazione e la cooperazione internazionale possiamo sperare di scoprire cure più efficaci e di migliorare la qualità della vita dei pazienti. Invito tutti i cittadini a partecipare alle iniziative organizzate sul territorio e a sostenere le associazioni che lavorano con instancabile dedizione per combattere questa malattia devastante”. “Un ringraziamento speciale va a tutti i professionisti della sanità – sostiene l’assessore regionale – ai volontari e alle organizzazioni che, giorno dopo giorno, dedicano il loro tempo e le loro energie a prendersi cura dei malati di Alzheimer e delle loro famiglie. Il vostro impegno è inestimabile e rappresenta una fonte di speranza e conforto per moltissime persone. Insieme, possiamo fare la differenza. Continuando a lavorare uniti, possiamo aspirare a un futuro in cui l’Alzheimer non rappresenti più una condanna, ma una sfida che si può affrontare e superare”.

Articoli Correlati