“Chiunque sia un uomo libero non può starsene a dormire” - Aristofane
HomeCalabriaGioco d’azzardo in Calabria: 5,8 miliardi giocati in un anno e crescita...

Gioco d’azzardo in Calabria: 5,8 miliardi giocati in un anno e crescita dell’online

L’esplosione del gioco d’azzardo in Calabria si inserisce in un quadro più ampio che riguarda tutto il Mezzogiorno, dove la spesa pro capite per il gioco è quasi doppia rispetto al Nord, con effetti rilevanti sui bilanci familiari e sul tessuto sociale. Il Sud, e in particolare la Calabria, si colloca infatti tra le aree a più alta intensità di gioco, con livelli di spesa che superano nettamente la media nazionale.​ In questo articolo analizziamo i dati più recenti con alcune riflessioni in merito agli interventi normativi per arginare il fenomeno.

Numeri e statistiche in Calabria

Secondo il dossier “Azzardomafie 2025” di Libera, in Calabria nel 2024 sono stati giocati circa 5,8 miliardi di euro, pari a oltre 3.000 euro l’anno per abitante, bambini compresi. Si tratta di una cifra enorme se rapportata alla popolazione regionale e al reddito medio, che testimonia come il gioco d’azzardo rappresenti un vero e proprio “fiume di denaro” drenato dai territori più deboli verso l’industria del gioco e, in parte, verso circuiti illegali.​ Il quadro è ancora più allarmante se si considerano i dati specifici del gioco online: Reggio Calabria, Crotone, Catanzaro e Vibo Valentia rientrano tutte tra le prime 15 città italiane per spesa pro capite sulle piattaforme digitali. La spesa media online oscilla in queste città tra circa 3.300 e oltre 3.800 euro per residente nella fascia 18‑74 anni, valori significativamente superiori alla media italiana di poco più di 2.100 euro pro capite.

I dati del gioco online sono in continua crescita e i casinò con bonus di benvenuto sono fra i principali motivi di questa tendenza. Le offerte che questi portali promuovono sono viste come affari da non perdere per molti utenti online, gli attuali bonus dei casinò costantemente aggiornati da Truffa.net spiegano di fatto il perché di questa percezione generale. Ma prima di accettare qualsiasi promozione, bisogna sempre leggere termini e condizioni, che sono fondamentali per riconoscerne il valore effettivo.​

Vincite recenti in Calabria

Accanto alla mole di denaro giocato, non mancano episodi di vincite al gioco che fanno notizia e contribuiscono a mantenere alta l’attrattiva dell’azzardo. Nel corso degli ultimi mesi, ci sono state diverse vincite al SuperEnalotto e al Lotto in diversi comuni calabresi, con importi che rappresentano somme significative per chi li incassa.​ Tra i casi più citati spiccano le vincite multiple registrate al SuperEnalotto in provincia di Cosenza e in altri centri della regione, con “5” da 18.000 euro e combinazioni vincenti che hanno fruttato decine di migliaia di euro ai giocatori. Ci sono anche giocatori premiati dal gioco del Lotto, con colpi da oltre 20.000 euro nel Cosentino e altre vincite di fascia medio‑alta tra ottobre e novembre 2025.

Novità legislative sul gioco online

La crescita esponenziale del gioco d’azzardo, soprattutto digitale, ha spinto lo Stato a intervenire con una riforma organica del settore dei giochi a distanza. Il risultato è stato il Decreto Legislativo 25 marzo 2024, n. 41, le cui disposizioni chiave per l’online sono entrate in vigore il 13 novembre 2025. La riforma prevede licenze più costose e selettive per gli operatori, l’abolizione del modello “skin” (un solo sito per concessione), limiti più stringenti alle ricariche in contanti e un potenziamento degli strumenti di auto‑esclusione e di tutela dei giocatori, con particolare attenzione alla prevenzione della ludopatia.​ Come emerge tuttavia dal convegno “Giochi legali: la lentezza delle riforme, ritardi e danni”, organizzato dall’AGSI (Associazione Gestori Scommesse Italia), occorre una riforma strutturale del settore giochi con un’attenzione maggiore alle esigenze dei singoli territori.
In Calabria, dove si spendono miliardi ogni anno e l’online cresce rapidamente, questi interventi normativi sono necessari, visti i numeri. All’irrigidimento delle regole poi bisognerebbe affiancare politiche di prevenzione, educazione finanziaria e supporto alle famiglie.

Articoli Correlati