“Sulla grande ferita dei Tis, il governo regionale ha messo un’altra pezza minuscola. E’ la conferma che il centrodestra non ha alcuna volonta’ di affrontare con serieta’ e giustizia la questione del precariato di lungo corso”. E’ quanto afferma il Partito Democratico della Calabria, guidato dal senatore Nicola Irto, a commento delle iniziative della giunta regionale sul destino dei circa 4mila tirocinanti calabresi di inclusione sociale, “finora – incalzano i dem – lasciati in un limbo intollerabile, fatto di insicurezza, ansia e dipendenza. I pochi interventi in atto, come – prosegue il partito – il contributo economico per gli over 60 e un generico progetto pilota per i piu’ giovani, certificano tre verita’ che la propaganda di Occhiuto e complici non puo’ nascondere: che si tratta di lavoratori bisognosi di tutele, che la Regione non vuole scomodare il governo Meloni e che di fatto perde tempo e scarica la propria incapacita’ politico-amministrativa sulle spalle dei piu’ deboli”. I dem calabresi precisano: “Urge lo stanziamento, da parte del governo nazionale, delle risorse per stabilizzare questi lavoratori. Il centrodestra ha tutte le leve del potere ma continua a trattarli come strumenti elettorali, da controllare con promesse fumose e continui rinvii. Nel silenzio imbarazzante della maggioranza in Regione, il governo nazionale colpisce i piu’ fragili, resta immobile sugli assurdi ritardi nell’attuazione del Pnrr, esclude il territorio dall’Alta velocita’ ferroviaria e lo considera un serbatoio di voti per mantenere il potere. Il Pd non si arrendera’ mai a questa logica. Chiediamo ora e subito giustizia, stabilizzazione e dignita’ – concludono i dem – per tutti i tirocinanti di inclusione sociale della Calabria”.