I finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria stanno eseguendo un decreto di sequestro preventivo di beni per un valore complessivo di oltre 2 milioni di euro, emesso dal gip del tribunale barese. Il provvedimento riguarda 4 persone recentemente condannate, a vario titolo, per associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione e produzione illecita di droga, riciclaggio e detenzione illegale di armi.
Le condanne, emesse a marzo 2025 al termine di un giudizio immediato, hanno previsto pene fino a vent’anni di reclusione per i capi promotori del sodalizio criminale. Contestualmente, e’ stata disposta la cosiddetta confisca per sproporzione, motivata dal rischio concreto di dispersione del patrimonio prima del passaggio in giudicato della sentenza.
Il sequestro ha riguardato immobili, terreni e compendi aziendali – questi ultimi attivi nel commercio all’ingrosso di frutta e alimenti – ubicati tra Fasano e Andria, nella disponibilita’ di alcuni degli indagati. Le indagini economico-patrimoniali, condotte sui soggetti e sui rispettivi nuclei familiari e riferite al periodo 2017-2021, hanno evidenziato un ingiustificato arricchimento non compatibile con i redditi dichiarati.
L’inchiesta, sviluppata dal GICO di Bari, ha svelato l’esistenza di un’associazione criminale con base operativa ad Andria e ramificazioni nel brindisino, capace di rifornirsi di marijuana, hashish e cocaina tramite canali attivi in Calabria e in Spagna. Le indagini, rafforzate da intercettazioni, pedinamenti, analisi dei tabulati e dallo studio dei messaggi scambiati su una piattaforma criptata, hanno consentito nel tempo numerosi sequestri di droga e arresti in flagranza.
Il sodalizio, secondo gli inquirenti, poteva contare anche su un canale diretto con la Spagna grazie a un membro residente nel sud del Paese, dedito all’esportazione di ingenti quantitativi di stupefacenti destinati alla Puglia. Non secondaria la propensione alla violenza e all’uso di armi da parte di alcuni componenti, pronti a ricorrervi in caso di contrasti legati all’approvvigionamento della droga.