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ASSOLAC presentati in Regione Calabria i risultati del Progetto La.Top.Cal.

Ieri, nella prestigiosa Sala Verde della Regione Calabria, si è svolto l’evento conclusivo del Progetto La.Top.Cal (Latte Top di Calabria) promosso da Assolac, cooperativa che riunisce un ampio ventaglio di aziende zootecniche produttrici di latte (di cui raccoglie circa il 70% di quello prodotto nel territorio regionale), dedicato all’analisi delle ricadute e alle prospettive future delle innovazioni apportate in sette stalle pilota, che hanno permesso non solo di migliorare la produttività, ma di avere una maggiore efficienza generale del ciclo di vita degli animali, favorendo anche il miglioramento dei parametri di sostenibilità ambientale delle stalle.

Assolac e il progetto innovativo per un latte al top della qualità
In collaborazione con le Università di Bologna e della Basilicata, Assolac ha coordinato un’iniziativa strategica che combina ricerca accademica e innovazione applicata e analizzata all’interno delle aziende. Il progetto mira a rafforzare il ruolo delle imprese zootecniche nel migliorare la sostenibilità ambientale, il benessere animale e la qualità delle produzioni locali.

Il Presidente di Assolac, Camillo Nola, ha aperto i lavori sottolineando il ruolo cruciale della cooperativa come promotrice di innovazione nel settore lattiero-caseario calabrese, dove le singole aziende sarebbero troppo piccole per effettuare progetti innovativi di questo livello: “Il nostro obiettivo è sostenere le aziende associate, favorendo una transizione sostenibile che valorizzi la qualità del latte calabrese nel rispetto dell’ambiente.”

I rappresentanti delle Università di Bologna e della Basilicata, i professori Formigoni, Romano, Coppola e Tassinari, hanno evidenziato come le sinergie tra accademici e imprese possano trasformare la zootecnia in un motore di sviluppo economico. Particolare attenzione è stata dedicata agli studi sull’ottimizzazione della gestione degli allevamenti e sulle tecnologie per la riduzione dell’impronta ambientale. Ormai aspetti fondamentali e strettamente correlati per qualsiasi impresa zootecnica, ancor di più per quelle che producono latte.

Agostino Bolli, Direttore di Alta Italia Srl, azienda leader nel settore zootecnico in Italia e nel mondo come parte di Urus Group, ha presentato i sistemi innovativi già in uso in tante stalle nel mondo tra questi, sistemi innovativi per il monitoraggio digitale degli allevamenti e modelli di economia circolare applicati alla filiera del latte.

La chiusura dell’evento è stata affidata a l’Assessore regionale Agricoltura, Risorse Agroalimentari e Forestazione, aree interne e minoranze linguistiche, servizi di mobilità sostenibile e Trasporto pubblico locale, Gianluca Gallo:
“Questo progetto dimostra come il lavoro di squadra tra istituzioni, imprese e università possa costruire un futuro più sostenibile e competitivo per la nostra regione e l’intero settore della zootecnia da latte.”

L’evento ha rappresentato un importante momento di confronto per le aziende zootecniche associate ad ASSOLAC, il mondo accademico e le istituzioni, evidenziando come la cooperativa si confermi un attore di primo piano nel guidare il settore verso l’eccellenza e verso un futuro fatto di stalle più sostenibili, produttive e capaci di innovare e guidare il cambiamento di concerto con il territorio.

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