“In questi giorni stanno girando sul web ipotesi alquanto fantasiose in vista delle prossime elezioni amministrative che si svolgeranno a Reggio Calabria presumibilmente entro la fine del 2025 o i primi mesi del 2026.
Come partiti e come organizzazioni politiche, è nostro dovere favorire il passaggio dalla fantasia ai fatti.
Sinistra Italiana nel Paese così come in Calabria e nella Città Metropolitana di Reggio Calabria ha lavorato e lavora per costruire una coalizione progressista che sia alternativa alle destre sovran-liberiste e che sappia tornare ad essere un punto di riferimento per la civiltà del lavoro, per i ceti sociali più deboli e per quello medio e che sappia ridestare la speranza che un futuro migliore fatto di giustizia sociale e ambientale, di uguaglianza, di pace e siano una cosa realizzabile.
Nel mese di luglio del 2023, Sinistra Italiana della Calabria ha dato vita a Lamezia Terme ,a partire dal PD e dal M5s, ad un tavolo di confronto attorno al quale abbiamo riunito i partiti, i sindaci, le associazioni e le forze politiche e sociali convenendo tutti sulla necessità di costruire un progetto politico progressista unitario assolutamente alternativo alle destre guidate dal Presidente Roberto Occhiuto, da mettere a disposizione della nostra Regione e dei calabresi e in questo solco abbiamo apprezzato l’analisi che la segretaria nazionale del PD Elly Schlein ha articolato nel suo intervento lo scorso mese di ottobre a Mormanno;
ebbene è il momento di passare dalle enunciazioni ai fatti e di dare vita anche nella Città Metropolitana di Reggio Calabria a “UN TAVOLO DI CONFRONTO PERMANENTE” dei progressisti nelle città che saranno chiamate alle urne quest’anno e il prossimo per rinnovare I CIVICI CONSESSI E LE AMMINISTRAZIONI COMUNALI a partire dalla Città di Reggio Calabria ,nonché per prepararci in vista delle prossime elezioni regionali.
I partiti principali della coalizione hanno il sacrosanto dovere di incontrarsi e di confrontarsi depurandosi dai protagonismi e dalle contraddizioni interne per poi coinvolgere l’associazionismo, il volontariato e le forze sociali progressiste della città, valorizzando quanto di buono è stato fatto, ma soprattutto evidenziando chiaramente tutto quello che non è andato bene e che non va.
Partiamo da questo assunto per costruire insieme un progetto programmatico e una visione di Città che sappia scuotere i reggini dall’indifferenza e dal torpore rassegnato che li attanaglia, ascoltiamo la cittadinanza e parliamole per persuaderla del fatto che si può passare dall’indolenza al coinvolgimento e alla speranza che sviluppo, progresso e il bene comune possano attecchire anche a Reggio, cambiare la condizione deleteria che incatena i nostri giovani ,i nostri disoccupati, i nostri pensionati, i nostri precari, che ha tolto anche la volontà di sperare in un cambiamento che equipari la nostra città ai livelli europei.
La città ha bisogno di bellezza, di occupazione, di servizi ottimali, ha bisogno di legalità, di giustizia sociale e ambientale, di infrastrutture necessarie e sostenibili, di una pubblica amministrazione efficiente, di risanamento idrogeologico, di un’offerta sanitaria che garantisca a tutti noi il DIRITTO DI CURARCI parimenti a una scuola che istruisca e formi i nostri ragazzi che devono restare qui nella loro terra con la loro intelligenza e con le loro competenze acquisite, insomma, occorre cambiare pagina ed essere capaci di essere sicuramente alternativi alle destre del famigerato “MODELLO REGGIO” e pronti a cambiare le eventuali dinamiche negative che hanno caratterizzato le amministrazioni in cui il centro-sinistra è stato protagonista.
Perché questo possa avvenire è secondo noi irrinunciabile e indispensabile sbarrare la strada a continuismo, trasversalità, trasformismi e a pratiche elettoralistiche deviate, privilegiando assolutamente rinnovamento legalità, discontinuità e trasparenza.
Ci rivolgiamo dunque a PD,M5s e PSI affinchè insieme e pariteticamente si possa dare vita al TAVOLO PROGRESSISTA PERMANENTE della Città Metropolitana di Reggio Calabria”.
Così, in una nota, il coordinatore metropolitano di Sinistra Italiana, Giuseppe Carrozza.