Non ci saranno deroghe al limite dei due mandati nel M5s. Il leader Giuseppe Conte lo avrebbe già comunicato ai vertici del Movimento, secondo quanto confermano fonti parlamentari.
Saltano, dunque, nomi storici del Movimento. Tra questi, Roberto Fico, Paola Taverna, Vito Crimi, Riccardo Fraccaro e Alfonso Bonafede, artefice dell’approdo di Conte nel M5S.
Tra i cinquestelle calabresi non ci sarà in lista la reggina Federica Dieni, già eletta nelle file dei pentastellati nel 2013 e nel 2018. Non ci sarà neanche il deputato uscente Paolo Parentela, il quale ha già raggiunto il limite dei due mandati.
Resterebbero in sella invece Anna Laura Orrico, già sottosegretario, Elisabetta Barbuto, Massimo Misiti (coordinatore M5S in Calabria), Giuseppe Auddino ed Elisa Scutellà.
Estranei ormai alla “regola” interna ai cinquestelle, gli “scissionisti” del partito, che hanno seguito il ministro Luigi Di Maio nel gruppo “Insieme per il futuro”. Fra questi, c’è la vibonese Dalila Nesci, che con i pentastellati ha svolto due mandati parlamentari.