Prosegue l’attività di promozione culturale del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria anche presso gli Atenei della regione. Domani 19 maggio, presso l’Università della Calabria, la dott.ssa Daniela Costanzo, funzionario archeologo responsabile dell’Ufficio Collezioni del MArRC, terrà due conferenze, in un ciclo dal titolo “Rhegion. Dalla polis al Museo”. Gli incontri saranno accolti dal corso di Archeologia della Magna Grecia della Laurea Magistrale in “Intelligence per la legalità e la tutela dei beni culturali e archeologici”, tenuto dal prof. Maurizio Paoletti, docente ordinario di Archeologia Classica presso il Dipartimento di Culture, Educazione e Società dell’Unical e membro del Comitato scientifico del MArRC.
«Da anni il MArRC investe nelle attività di studio e ricerca scientifica – dichiara il direttore del Museo, Carmelo Malacrino. Lo fa sia con il personale interno, nelle attività di riordino e restauro delle collezioni conservate nei depositi, sia con la collaborazione di Atenei e Centri di Ricerca italiani e stranieri. Portare queste esperienze nelle aule universitarie è estremamente significativo non solo per far conoscere agli studenti il valore delle collezioni archeologiche esposte, ma anche per far scoprire quante professionalità lavorino in un museo, da quelle amministrative a quelle tecniche e scientifiche, fino all’accoglienza, fruizione e vigilanza. Ringrazio il prof. Paoletti, componente del nostro Comitato Scientifico, per questo invito, che conferma la stretta collaborazione tra Museo e Università».
Gli incontri rientrano nel progetto di miglioramento dei servizi che l’Amministrazione fornisce agli utenti e prosegue una positiva collaborazione avviata già lo scorso anno con un’analoga iniziativa.
«Si tratta di un’esperienza di scambio particolarmente proficua che mette in diretta connessione il Museo con i futuri professionisti del patrimonio culturale – dichiara la dott.ssa Costanzo –, rappresentando al tempo stesso un’occasione di formazione e valorizzazione all’esterno delle collezioni del MArRC e di tutte le attività svolte per la loro tutela e la conoscenza».
La prima delle due conferenze, dal titolo “Rhegion. Storia e archeologia di una colonia calcidese” (ore 11.00), ripercorrerà attraverso le scoperte archeologiche e le testimonianze materiali che caratterizzano la città dello Stretto i maggiori eventi storici dalla fondazione intorno al 730-720 a.C. fino alla romanizzazione, formalizzata con il riconoscimento di civitas foederata da parte di Roma nel 270 a.C. La seconda conferenza “Il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria” (ore 17.00) ricostruirà le vicende del Museo Civico, fondato nel 1882 e prima istituzione museale della città, nazionalizzato nel 1946 a seguito di una convenzione tra il Comune di Reggio Calabria e l’allora Ministero della Pubblica Istruzione. Saranno analizzati gli allestimenti storici del Museo Archeologico Nazionale progettati da Marcello Piacentini fino al recente allestimento inaugurato nel 2016, con presentazione a studenti e partecipanti delle principali attività condotte dal personale tecnico-scientifico del MArRC, con particolare riferimento a cura, gestione e valorizzazione delle collezioni museali.
Le conferenze potranno essere seguite anche in streaming su piattaforma Teams.