La Cooperativa Sankara ha negli ultimi anni intensificato la sua attività in campo sociale con l’obiettivo di implementare quanto più possibile, l’inclusione sociale nel territorio in cui agisce. Grazie al progetto “Come a Casa”, finanziato con i fondi otto per mille dell’IRPEF a gestione statale per l’anno 2018, la Cooperativa Sankara sta per portare a termine (il prossimo 31 agosto) un primo step delle attività di supporto nei confronti di 10 beneficiari in situazione di disagio abitativo. Ieri, con la festa dell’integrazione, si è celebrato uno dei tanti momenti di interazione e incontro con la comunità territoriale. È stata l’occasione per incontrare alcuni dei beneficiari, molti dei quali bambini, sentire le loro testimonianze e ballare a suon di ritmi tradizionali etnici. L’arte è stata protagonista anche grazie all’esposizione di una mostra composta da disegni e creazioni artigianali interamente creati dai migranti che negli anni, hanno “attraversato” il nostro territorio grazie alle misure di accoglienza SAI. All’evento sono intervenuti anche il Sindaco del comune di Caulonia, Francesco Cagliuso e l’assessore alla cultura Antonella Ierace. Entrambi hanno ribadito che Caulonia è ormai da molti anni un paese dell’accoglienza e che l’impegno dell’attuale amministrazione proseguirà in questo senso. La conclusione della serata è stata piena di colori, di mani colorate che hanno lasciato la loro impronta sull’albero simbolo di un mondo che naturalmente è multicolorato, nonostante ancora molti si ostinino a negarlo, agendo con violenza fisica e verbale per ribadire la loro visione monocromatica della realtà.
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“COME A CASA”: ieri, la festa dell’integrazione. Arte e danza sul lungomare di Caulonia
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