L’amministrazione comunale, in occasione del 30° anniversario della strage di Capaci in cui persero la vita i giudici Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e gli uomini della loro scorta, ha presentato le Giornate della legalità, un programma di iniziative condivise con le Associazioni presenti sul territorio finalizzate a recuperare la memoria delle vittime della stagione stragista e diffondere la cultura della legalità in particolare tra i ragazzi.
Presso il Comando di Polizia locale, il sindaco facente funzioni, Paolo Brunetti, le assessore Giuggi Palmenta e Lucia Nucera ed il Comandante Salvatore Zucco, insieme a Rosanna Scopelliti della Fondazione “Antonino Scopelliti” e Giuseppe Marino dell’associazione Libera, hanno ricordato «un periodo storico terribile per il Paese che le giovani generazioni hanno il dovere di conoscere e approfondire».
L’assessora alla Legalità, Giuggi Palmenta, ha presentato il cartellone delle iniziative, partendo dall’intitolazione delle Bretelle del Calopinace, a ridosso del costruendo Palazzo di Giustizia, ai magistrati Falcone e Morvillo: «La proposta, molto significativa, ci è arrivata dalla Fondazione “Scopelliti” e non abbiamo avuto alcun tentennamento nell’accoglierla con convinzione e trasporto». Al tempo stesso, ha ringraziato l’Associazione Libera, con la quale «abbiamo attivato una proficua sinergia improntata sulla fattiva collaborazione».
Le Giornate della legalità continueranno fino a mercoledì prossimo con la proiezione dell’immagine di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino sulla facciata di Palazzo San Giorgio, con un minuto di silenzio, a partire dalle 17:57 del 23 maggio, nell’ora esatta dell’attentato di Capaci, in contemporanea con i Comuni di tutta Italia, e si concluderanno con il Concerto per la legalità sul palco del Teatro “Cilea” che coinvolgerà l’Orchestra scolastica comunale e gli istituti cittadini ad indirizzo musicale. Quest’ultimo, un evento fortemente caldeggiato dall’assessora all’Istruzione, Lucia Nucera, che ha parlato di «speranza rappresentata dal grande cuore e dalla passione dei nostri studenti».
Il Comandante Zucco, poi, si è detto «onorato del coinvolgimento e del ruolo di prim’ordine affidato al Comando della Polizia locale in un momento celebrativo di fondamentale importanza per ognuno di noi». Nel corso del suo intervento, l’ufficiale ha anche ricordato «il sacrifico degli agenti della Municipale Giuseppe Macheda e Giuseppe Marino, vittime di mafia cadute nell’esercizio delle loro funzioni ed ai quali è stata intitolata la sede del Comando di viale Aldo Moro».
Il sindaco facente funzioni, Paolo Brunetti, ha poi rievocato quel triste giorno del 23 maggio 1992: «Fu uno spartiacque per il Paese. In quel preciso momento, i cittadini capirono da che parte stare e che sarebbe servito il contributo di tutti per sconfiggere la mafia». Rosanna Scopelliti, presidente della Fondazione “Antonino Scopelliti”, nell’organizzazione delle Giornate per la legalità ha riconosciuto «il valore del ricordo delle vittime, ma soprattutto la valorizzazione del territorio».
Infine, Giuseppe Marino, referente di Libera, ha sottolineato come, «a distanza di 30 anni da quella tragedia, è ancora radicata la presenza delle mafie nel nostro Paese per un fattore anche e soprattutto di mentalità». «Per questo – ha concluso – serve l’impegno di tutti e, nella nostra città, la presenza di una rete di associazioni ed istituzioni forte, attiva e presente ci conforta e stimola ad andare avanti per raggiungere i nostri obiettivi di legalità, giustizia e democrazia».