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Secondo posto per Cosenza al bando “Città che legge 2023”, il sindaco Caruso: “Proseguiamo la nostra importante azione nella promozione della cultura”

“La città di Cosenza continua il suo importante cammino nella promozione e nella costruzione di orizzonti di lettura. Dopo aver riottenuto, lo scorso anno, la qualifica di “Città che legge” 2022/2023, ora si aggiudica un significativo secondo posto al bando “Città che legge 2023″, realizzazione di attività integrate per la promozione del libro e della lettura per un finanziamento di 45mila euro. Sono veramente orgoglioso del risultato ottenuto che ci pone al secondo posto, con un punteggio di 79 punti su un massimo di 80, dopo il Comune di Treviso.”
Lo annuncia il sindaco Franz Caruso, soddisfatto per il lavoro che si sta portando avanti nella promozione e nella diffusione all’abitudine della lettura grazie al fondamentale contributo della consigliera delegata alla cultura, Antonietta Cozza.
“E’ incommensurabile il valore formativo della lettura – prosegue il sindaco Franz Caruso – soprattutto nella sua dimensione “ludica” quale strumento di dialogo in grado di favorire lo sviluppo e la coesione sociale. Leggere è conoscenza, è educazione, è formazione anche del nostro senso morale. La società veloce che viviamo, invece, ha messo da parte il libro e, questo, è un grande errore perché esso rappresenta una fonte di arricchimento anche sociale, intellettivo ed etico. Ed è proprio con questa consapevolezza che ho sostenuto con determinazione i progetti che invogliano alla lettura”.
“Con questo bando – conclude Franz Caruso – potenzieremo il nostro impegno in questo settore, anche attraverso un’azione coordinata delle varie strutture presenti sul territorio tra musei, biblioteche, librerie, scuole, Asl per un progetto complessivo di crescita sociale e culturale che vogliamo imprimere a Cosenza”.
Promosso dal Cepell  (Centro per il Libro e la Lettura) in collaborazione con l’ ANCI, il bando rivolto alle amministrazioni che avevano già sottoscritto un Patto Locale per la Lettura – nel caso di Cosenza il Patto è comunale e intercomunale – ha posto l’accento sulla necessità di creare sinergie e filiere territoriali di lettura valorizzando e promuovendo buone pratiche di promozione della lettura con particolare attenzione alle fasce deboli della popolazione. Richieste pienamente rispettate e il “Progetto Città che legge 2023′ presentato da Cosenza è risultato vincente a livello nazionale.
“È stata premiata la costruzione a ragnatela che abbiamo messo in campo- spiega Antonietta Cozza, delegata alla Cultura del sindaco Franz Caruso  – che ci ha consentito di tenere insieme tantissimi straordinari partner  che hanno ben compreso il valore di un percorso a raggiera di altissimo valore culturale, formativo e sociale” .
In particolare hanno aderito alla costruzione del “Progetto di realizzazione di attività integrate per la promozione del libro e della lettura “: l’ AKI Associazione kamishibai Italia, l’Associazione Culturale e Teatrale “Maschera e Volto”, l’ Associazione Culturale “Porta Cenere”, l’Associazione Gianmarco De Maria OdV, l’Associazione italiana dislessia, l’Azienda Ospedaliera Cosenza, laBiblioteca Nazionale Cosenza, la Casa Famiglia “Sacri Cuori”, il Cidi – Centro d’Iniziativa Democratica degli Insegnanti di Cosenza, il Comune di Mendicino, l’Istituto Comprensivo “Spirito Santo” Cosenza, l’Istituto Comprensivo “Gullo” di Cosenza, l’Istituto Comprensivo Statale “les livres rouges srl”, l’ Associazione Liberamente-OdV-ETS, MAMA’S BOOK SRLS, Zahir associazione Culturale. Tutti questi partners hanno dato vita, con il Comune di Cosenza capofila, che ha visto nel Settore Cultura del Comune stesso il punto di riferimento del progetto, ad  una proposta che vede i libri – come dal titolo del progetto  stesso – camminare e invadere tutti i luoghi deputati o meno alla lettura che evidentemente è  stata premiata per la sua capacità di promuovere la lettura in modo capillare.
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