Sabato 13 maggio prossimo l’intrigante dedalo di viuzze che caratterizza il centro storico di Morano si trasforma in appropriata location per un’appassionante Caccia al Tesoro.
Progettata e realizzata dalla start-up BorgO, rappresentata dalla guida ambientale escursionistica Roberto Rugiano, l’iniziativa gode del patrocinio della municipalità locale e ha lo scopo di introdurre nel territorio del Pollino l’Orienteering, disciplina conosciuta e praticata nei paesi del Nord Europa.
Questa prima tappa, con iscrizione gratuita (basterà prenotarsi inviando un messaggio con l’indicazione di nome/cognome e numero partecipanti, al contatto WhatsApp 3406659574), aperta a chiunque desideri mettersi alla prova e al contempo divertirsi nella ricerca del tesoro nascosto nell’antica e complessa maglia urbana, ma indirizzata in particolare a famiglie, gruppi di amici, giovani, studenti, visitatori ecc., costituisce in verità l’incipit di una serie di manifestazioni che in una seconda fase potranno avere carattere agonistico sotto l’egida della Federazione Italiana Sport Orientamento (FISO) autorizzata dal CONI.
Il ritrovo dei partecipanti è fissato per le ore 9.00 nel Piazzale San Bernardino. Qui, dopo un breve saluto da parte dell’organizzazione la quale provvederà alla distribuzione di un corredo di benvenuto offerto dall’Amministrazione comunale, saranno consegnate le buste con gli indizi, quindi si partirà alla “scoperta del tesoro”.
«Puntiamo anche con questo genere di azioni a valorizzare e rigenerare l’abitato antico» afferma il consigliere Mario Donadio. «Nei prossimi mesi l’Orienteering diverrà strutturale, nel senso che potrà essere praticato anche a Morano, in autonomia. E ciò grazie a una rete di convenzioni che consentirà l’acquisto del kit contenente le informazioni indispensabili per affrontare il percorso e conseguire il premio finale. Il nostro obiettivo – conclude Donadio – è che ciò possa concorrere ad aumentare il flusso turistico, attraendo appassionati e professionisti di questo sport da tutto il mondo. Se ciò avverrà il sistema dell’accoglienza, l’economia, la qualità della vita, non potranno che trarne beneficio».