È stato un rito sacro particolarmente commovente quello che il sacerdote Don Alfonso Velonà ha tenuto nella Casa protetta “Mons. Andrea Stanizzi”, con la lavanda dei piedi agli ospiti della struttura. È il gesto che Gesù ha compiuto durante l’Ultima Cena, come è narrato nel Vangelo secondo Giovanni. Una cerimonia di grande spiritualità che ha coinvolto intimamente tutti: ospiti, famigliari, personale dipendente, operatori. Una sacro rito della Settimana Santa che culminerà a Pasqua. La Casa Mons. Stanizzi di Cropani Marina, fortemente voluta da Don Alfonso Velonà, è stata inaugurata il 18 dicembre del 2004 alla presenza dei vescovi Cantisani, Ciliberti, Muggione, Graziani e dei sindaci di Cerva, Andali, Belcastŕo, Botricello, Cropani e Sellia Marina. Bastano queste presenze a sottolineare l’importanza e il ruolo sociale e di assistenza di questa Casa Protetta, che accoglie sempre a braccia aperte i suoi ospiti con umanità, professionalità e affetto. È stata dedicata al sacerdote Mons. Andrea Stanizzi ex parroco di Belcastro, dove da bambino Alfonso Velonà negli anni 60/70 serviva la Santa Messa. Ecco, Don Alfonso l’ha intitolata in suo ricordo. La cerimonia della lavanda dei piedi, come ogni anno, ha riportato i sacri riti della Pasqua nella Casa Protetta dove gli ospiti vivono come in una bella grande famiglia.
HomeAgoràAgorà CatanzaroLa commovente lavanda dei piedi nella Casa Protetta "Mons. Andrea Stanizzi" a...
La commovente lavanda dei piedi nella Casa Protetta “Mons. Andrea Stanizzi” a Cropani Marina ha fatto vivere i sacri riti della Pasqua agli ospiti, ai famigliari e ai dipendenti
Articolo PrecedenteFesta dell’incontro a Martirano Lombardo
Articolo SuccessivoIl Venerdì Santo della Diocesi di Lamezia Terme