“Venite pure avanti, voi, con il naso corto, signore imbellettate, io più non vi sopporto infilerò la penna ben dentro al vostro orgoglio, perché con questa spada vi uccido quando voglio...” (Francesco Guccini, Cirano -
HomeAgoràNuova Partnership Strategica sulla sostenibilità ambientale: il Ministero dell'energia dell'Uruguay, Università della...

Nuova Partnership Strategica sulla sostenibilità ambientale: il Ministero dell’energia dell’Uruguay, Università della Calabria e lo spin-off Smart City Instruments siglano accordo di collaborazione

In un contesto globale sempre più concentrato sulla sostenibilità ambientale e la lotta contro il cambiamento climatico, un significativo accordo bilaterale tra l’Italia e l’Uruguay emerge come un catalizzatore per l’innovazione energetica e tecnologica. Formalizzato recentemente a Montevideo, l’accordo coinvolge il Ministero dell’Energia uruguaiano, lo spin-off Unical Smart City Instruments dell’Università della Calabria e il Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Energetica e Gestionale (DIMEG) dell’Università della Calabria.

La genesi di questa collaborazione risale al VII Foro Pymes, tenutosi a Bergamo nell’ottobre scorso, sotto l’egida dell’IILA – Organizzazione Internazionale Italo-Latino-americana. Qui, i termini della collaborazione vennero ideati e discussi per la prima volta. L’accordo è stato poi formalizzato durante l’edizione successiva del Foro Pymes a Montevideo, un incontro che ha visto la partecipazione del Ministero dell’Industria, dell’Energia e delle Miniere dell’Uruguay, la Cooperazione Italiana allo Sviluppo, e la CAF – Banca di Sviluppo dell’America Latina e Caraibi, offrendo una piattaforma ideale per consolidare le relazioni e delineare strategie condivise tra Italia e America Latina.

La cerimonia di ratifica dell’accordo ha avuto luogo in presenza di Christian Nieves, Direttore Nazionale dell’Energia per l’Uruguay, e Alfredo Sguglio, CEO di Smart City Instruments. A testimoniare l’importanza dell’evento erano presenti anche Marco Rago, Consigliere giuridico del Ministro degli Affari Esteri per la diplomazia economica e dello sviluppo, l’ambasciatore uruguaiano a Roma, Ricardo Javier Varela Fernández, José Luis Rhi Sausi, coordinatore del Foro Pymes di IILA, e Alberto Amadei, Primo Segretario dell’Ambasciata d’Italia a Montevideo.

Al centro dell’accordo vi è lo scambio di expertise tecnica e best practices, con un focus specifico sui temi dell’energia, della mobilità sostenibile e della rigenerazione urbana. È previsto, altresì, il potenziamento delle capacità produttive e innovative in Uruguay attraverso lo sviluppo di progetti congiunti e l’introduzione di nuove tecnologie con il supporto dello Spin-off Unical Smart City Instruments.

Il Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Energetica e Gestionale (DIMEG) dell’Università della Calabria avrà un ruolo fondamentale in questa collaborazione internazionale. Sarà impegnato attivamente nella ricerca scientifica e nello sviluppo di alleanze strategiche nel settore accademico, contribuendo significativamente alla base di conoscenze e all’innovazione nell’ambito dell’accordo italo-uruguayano.

Questa intesa si configura come un modello di collaborazione tra il settore pubblico e quello privato, potenzialmente replicabile in altri contesti regionali, e si inserisce in una più vasta strategia di politiche pubbliche e normative volte a stimolare investimenti in infrastrutture sostenibili. Con la firma di questo accordo, il Ministero dell’Energia uruguaiano riafferma il suo impegno verso un modello economico più verde e responsabile, mostrando un approccio proattivo nella ricerca e nell’adozione di soluzioni innovative per rispondere efficacemente alle sfide ambientali globali.

L’entusiasmo reciproco e la fiducia nella riuscita delle iniziative condivise preludono a un futuro ricco di promesse per questa collaborazione. Nei mesi a venire sarà fondamentale monitorare i progressi e valutare i risultati concreti di questa iniziativa ambiziosa, che non solo rafforza le relazioni bilaterali tra Italia e Uruguay, ma stabilisce anche un precedente significativo per future collaborazioni internazionali nel campo dell’innovazione energetica e della sostenibilità urbana.

 

Articoli Correlati