“La fiaccola che oggi gli atleti Special Olympics hanno portato nella nostra città, con la consueta carica di entusiasmo ed energia positiva, – ha poi aggiunto il rappresentante di Palazzo “Corrado Alvaro” – non rappresenta solo un momento di festa ma anche uno stimolo ed un richiamo ulteriore, specie per noi amministratori e per l’intera classe dirigente ad ogni livello, a compiere uno sforzo maggiore sul fronte delle politiche rivolte al mondo della disabilità e sul terreno della tutela e della piena affermazione dei diritti fondamentali. Un lavoro che ci vede impegnati ogni giorno – ha poi concluso Versace – con il preciso obiettivo di migliorare il sistema dei servizi ma anche i piccoli aspetti della quotidianità che per una persona con disabilità e per la propria famiglia, rappresentano sempre delle sfide molto impegnative. C’è tantissimo ancora da fare e noi continueremo a camminare al fianco di questo straordinario movimento sportivo e ai suoi campioni speciali che con le loro imprese rendono lustro e onore a tutto il territorio metropolitano”.
Un sentito in bocca al lupo in vista delle prossime avventure sportive è stato poi rivolto agli atleti dal Sindaco f.f. Brunetti, che ha inoltre sottolineato “la necessità che le istituzioni si impegnino con maggiore determinazione ed attenzione affinché i diritti e i servizi rivolti alle persone con disabilità, vengano sempre assicurati in modo adeguato. La politica non sempre è riuscita a fare tutto ciò e dunque è anche da questi momenti che occorre ripartire, nella consapevolezza che il lavoro da fare è tanto e i ritardi a cui occorre far fronte sono enormi, basti pensare alle carenze di strutture destinate allo sport. Ma lo sforzo e il lavoro che tutti siamo chiamati a portare avanti, – ha poi concluso Brunetti – è anche, anzi soprattutto, di natura culturale. Intervenendo su quelli che, erroneamente, vengono definiti i piccoli gesti della quotidianità, come può essere parcheggiare in un’area per disabili o su un marciapiede, solo per fare un esempio. Questa fiaccola sia, dunque, anche il simbolo di una rinnovata attenzione e sensibilità nei confronti delle fasce più fragili, da parte di tutta la comunità cittadina”.