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Reggio, l’Osservatorio sul disagio abitativo: “Il Comune sblocchi assegnazione per i 28 nuclei familiari vincitori della graduatoria”

Le assegnazioni degli alloggi per i 28 nuclei familiari vincitori della graduatoria di Emergenza Abitativa, pubblicata dal Comune nel dicembre 2020, potrebbero essere sbloccate dalla sentenza del TAR del 4 aprile scorso.

Per completezza d’informazione, ricordiamo che l’azione del Comune  per le assegnazioni  di alloggi fuori bando ordinario, ossia per i casi di emergenza abitativa (come gli sfratti per morosità incolpevole, la violenza domestica, il crollo dell’alloggio, il sovraffollamento , ai sensi dell’art 31 LR 32/1996), dopo l’approvazione del regolamento di gennaio  2018 con la ricostituzione della riserva di alloggi  e l’avvio delle domande,  ha portato solo  nel dicembre 2020 ad una graduatoria definitiva delle domande. Dopo 30 giorni dalla pubblicazione della graduatoria tuttavia il Comune non aveva ancora provveduto ad avviare le assegnazioni, come previsto dallo stesso regolamento comunale. Nel luglio 2021, poi la Regione bloccava il potenziale avvio delle assegnazioni, contestando, dopo tre anni, la riserva di alloggi indicata dal Comune ed esigendo i dati degli alloggi ancora disponibili e di quelli già assegnati, come condizione per ricostituire la riserva e quindi autorizzare le assegnazioni.

Dopo nove mesi dalla comunicazione della Regione, il Comune non ha ancora trasmesso i dati richiesti, la riserva non è stata ricostituita ed i 28 nuclei familiari vincitori della graduatoria “Emergenza Abitativa” continuano a restare senza un alloggio.

Oggi l’unica possibilità di dare finalmente avvio alle assegnazioni è costituita dalla sentenza del Tar del 4 aprile u.s., che impone al Comune di procedere entro 30 giorni con le assegnazioni, scorrendo la graduatoria a partire dalla prima posizione.

La sentenza nasce dal ricorso presentato nel mese di ottobre 2021 dal nucleo familiare che occupa la sesta posizione nella graduatoria definitiva, a causa della mancata assegnazione dell’alloggio dopo lo sfratto subito nel mese di luglio 2021.

Il provvedimento del Tribunale Amministrativo ha preso in esame tutto il percorso di emergenza abitativa del Comune, fino al blocco delle assegnazioni operato dalla Regione Calabria. Dal momento che la famiglia ricorrente ha chiesto l’assegnazione che le spetta con lo scorrimento della graduatoria, ha decretato che entro il 4 maggio il Comune deve assegnare l’alloggio al nucleo ricorrente e lo deve fare assegnandolo anche ai nuclei familiari che lo precedono nella graduatoria  e pertanto ai nuclei successivi.

Pertanto questa sentenza autorizza il Comune, nonostante la comunicazione della Regione, a sbloccare  le assegnazioni, provvedendo  parallelamente a mettere a posto   il suo rapporto con l’Ente regionale fornendo i dati richiesti e ricostituendo la  riserva di alloggi.

Vista la positiva collaborazione avviata con l’Assessore Gangemi, in carica dallo scorso mese di dicembre, auspichiamo che il Comune provveda a seguire questa strada, perché i 28 nuclei familiari  vincitori della graduatoria di emergenza abitativa non possono attendere oltre”.

E’ quanto si legge in una nota del gruppo di associazioni dellOsservatorio sul disagio abitativo.

 

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