“È finalmente iniziata stamani (giovedì 1 settembre), a cura dalla Ecoross Srl, la bonifica della casa-discarica di Via Cerasaro, nel cuore del centro storico di Rossano. In questa pericolosissima bomba sanitaria che ha tenuto ostaggio un intero quartiere dal 2019, nonostante denunce sporte in tutte le sedi e documentati solleciti al comune di Corigliano-Rossano giunti da tutti i soggetti preposti, è stata lasciata per tre anni una persona con due cani, questi ultimi finalmente liberati nei giorni scorsi dal movimento nazionale Stop Animal Crimes”. Lo denuncia in una nota il Comitato via Cerasaro di Corigliano-Rossano.
VIDEO/COMITATO RESIDENTI SMENTISCE FALSITÀ SINDACO
“Nel video (https://youtu.be/8Y0_CTqDVww), la comunicazione di ieri (mercoledì 31 agosto) del Comitato per la tutela della dignità e della salute delle persone e degli animali di Via Cerasaro nella quale vengono smentite una ad una le ricostruzioni false di cui, nonostante l’evidenza, si è reso ostinatamente protagonista in questi ultimi giorni il Sindaco Flavio Stasi, incalzato dall’esplosione mediatica e dall’indignazione sociale diffusa sull’inspiegabile, ingiustificabile e innegabile inerzia dell’istituzione pubblica rispetto a quella che Asp e Polizia Locale definiscono negli atti, sin dal 2019, un gravissimo rischio per la salute e l’incolumità pubblica, sul quale bisognava intervenire subito”.
COMUNE SI SVEGLIA ORA E SCARICA COSTI SULLA PERSONA
COMITATO RESIDENTI PAGHERÀ FATTURA INTERVENTO
“Nella stessa comunicazione il Comitato dei residenti dichiara che si farà carico, insieme alle associazioni che si stanno facendo e si faranno avanti per quest’azione di solidarietà, delle spese per la bonifica della casa-discarica, rispetto alle quali con un atteggiamento più mostruoso delle stesse immagini disumane e vergognose di quella casa diffuse nei giorni scorsi, l’Amministrazione Comunale, cieca per 3 anni su quella discarica in pieno centro, si è all’improvviso svegliata ma ufficialmente tirata indietro. Infatti, come è noto, è stato chiesto alla società incaricata di addebitare i costi dell’intervento allo stesso inquilino di quell’immobile dietro la cui fragilità e precarietà il Sindaco si è pateticamente nascosto nelle ultime settimane, disinformando, strumentalizzando, alimentando odi interpersonali ed omettendo di riconoscere fino all’ultimo l’oggettiva emergenza igienico-sanitaria in quella via su cui però, chissà perché, si sta adesso intervenendo con difficoltà dalle prime di oggi”.
BONIFICA COMPLESSA, RICHIEDERÀ PIÙ TEMPO DEL PREVISTO
SERVONO SUBITO CURE E ALLOGGI ADEGUATI PER PERSONA
“Forse si avvia a conclusione una pagina di inciviltà e di incapacità della pubblica amministrazione, restituendo dignità, umanità, salute, sicurezza, giustizia e libertà ad un intero quartiere rimasto per tre anni agli arresti domiciliari e soprattutto ad una persona che ha ed avrà da oggi stesso bisogno di cure, assistenza e alloggi adeguati specialmente al termine di una bonifica che è subito apparsa più complessa e lunga del previsto, che di fatto svuoterà di ogni cosa-rifiuto quel sito e che, per il livello di insalubrità incrostatosi in questi anni, sta mettendo a dura prova anche gli stessi operatori della Ecoross, ai quali va il nostro ringraziamento per la professionalità e determinazione che stanno dimostrando”.