“Credo che non ci sia sogno più bello di un mondo dove il pilastro fondamentale dell'esistenza è la fratellanza, dove i rapporti umani sono basati sulla solidarietà, un mondo in cui siamo tutti d'accordo solla necessità della giustizia sociale e ci comportiamo di conseguenza” - Luis Sepúlveda
HomeCalabriaMinasi: "Sicurezza tema serio, non una bandiera di parte"

Minasi: “Sicurezza tema serio, non una bandiera di parte”

“Usare l’assalto a un portavalori per attaccare il governo evocando una presunta ‘destra che abbandona i territori’, significa affrontare un tema cruciale e delicato, come la sicurezza, con leggerezza e finalità personali, che non fanno onore all’incarico elettivo che si ricopre, nel nome dei cittadini”. Così la senatrice della Lega Tilde Minasi, risponde al senatore del Pd Nicola Irto sulla rapina consumatasi ieri sulla A2 ad un mezzo di Sicurtransport.

“Operazioni malavitose così strutturate, spesso portate avanti da gruppi che agiscono su vasta scala e attraversano più regioni – prosegue – impongono serietà nell’analisi e nel commento e responsabilità istituzionale. È singolare che, di fronte a fatti così eclatanti e gravi, esponenti Pd come il collega Irto dimentichino come proprio sotto i governi sostenuti dal Partito democratico siano stati ridotti gli organici, compressi i presìdi sul territorio e bloccato per anni il turnover, generando criticità operative che gli operatori della sicurezza conoscono bene e lamentano da allora. Tali esponenti rivolgono, dunque, le loro accuse al governo attuale, quando invece è proprio grazie al lavoro del ministro degli Interni Matteo Piantedosi e dell’esecutivo intero guidato dal centrodestra che si è avviata una nuova fase, diametralmente opposta: oltre 37.400 nuovi ingressi tra Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza dall’inizio della legislatura, 4.000 unità aggiuntive rispetto al semplice ricambio e oltre 30.000 nuove assunzioni programmate entro il 2027, insieme al rinnovo contrattuale e al rafforzamento delle condizioni economiche del personale”.

“E proprio in Calabria — sottolinea la senatrice reggina – questo impegno è tangibile: negli ultimi mesi sono giunte decine di nuovi agenti, ispettori e funzionari distribuiti nelle varie province, con un rafforzamento rilevante a Reggio Calabria. Parallelamente sono stati destinati ingenti investimenti alla videosorveglianza, alla sicurezza dei centri urbani e delle aree produttive, oltre che alla riqualificazione delle zone più vulnerabili. Una programmazione così organica e continuativa non era mai stata realizzata nel lungo periodo in cui il centrosinistra ha avuto responsabilità di governo”.

“Attribuire alla destra una visione ‘di slogan’ sulla sicurezza – aggiunge la rappresentante della Lega – è semplicemente infondato e anzi rispecchia un modo di essere che appartiene piuttosto proprio a chi polemizza in questi termini. Gli slogan appartengono, infatti, a chi per anni ha relegato la sicurezza in fondo alle priorità e oggi ne parla come se fosse un’urgenza improvvisa. La nostra risposta è invece concreta: più personale, più dotazioni, più investimenti. Ciò non attenua la gravità dell’attacco sull’A2 né l’esigenza di rafforzare ulteriormente prevenzione, intelligence e controllo del territorio; significa però riconoscere che lo Stato, oggi, sta recuperando presenza e capacità d’intervento”.

“Esprimo – conclude la senatrice – piena solidarietà a chi ha subito quel terribile attacco in Autostrada mentre semplicemente stava facendo il suo lavoro e alle Forze dell’ordine impegnate nelle indagini. A chi tenta di utilizzare ogni accadimento come terreno di scontro ricordo che la sicurezza non si alimenta di parole vuote e proclami, ma di responsabilità condivise. La Calabria ha bisogno di stabilità, rigore e risultati tangibili: su questo percorso la Lega e il centrodestra resteranno coerentemente impegnati, con determinazione e senso delle Istituzioni. Continuando a dimostrare con i fatti il loro buongoverno nell’interesse dei cittadini”.

Articoli Correlati