Riceviamo e pubblichiamo:
“Eccellenza Prefetto,
Le scrivo per portare alla Sua autorevole attenzione una situazione di estrema e inaccettabile emergenza idrica che affligge da mesi la frazione di Mosorrofa, una delle più popolose del Comune di Reggio Calabria cui io faccio parte.
Benché io ricopra il ruolo di rappresentante cittadino di un partito politico, il P.R.I., la presente comunicazione non ha alcun fine di natura partitica o propagandistica, ma viene inviata unicamente in qualità di cittadino residente, attivista e profondamente legato alla mia comunità di Mosorrofa, che sta affrontando da tempo una condizione di disagio quotidiano non più sostenibile.
Il territorio di Mosorrofa sta vivendo una carenza idrica ormai assurda nella sua entità e durata. Nonostante non si sia in presenza del periodo di magra più acuta e pur considerando le difficoltà legate alle scarse precipitazioni, l’erogazione del servizio idrico è gestita con turni insostenibili che si ripetono da troppo tempo.
Attualmente, l’acqua viene fornita alla cittadinanza per sole poche ore al giorno, con una interruzione sistematica del servizio che avviene già attorno alle ore 10:00 del mattino. Questa drammatica e prolungata restrizione compromette la vita quotidiana, l’igiene pubblica, la salute e la dignità di centinaia di famiglie, paralizzando di fatto ogni attività.
Riteniamo che una simile condizione, che si protrae ormai da mesi, abbia superato la soglia della tollerabilità e richieda l’intervento immediato e risolutivo delle massime autorità.
Premesso che:
come riportato dall’ordinanza Sindacale 69 del 13.08.2024 del Comune di Reggio Calabria, l’erogazione della risorsa idrica nel comprensorio di Mosorrofa è fortemente compromessa da un guasto al campo pozzi “Molinello”, dalla prolungata siccità e da un aumento delle perdite di rete, che hanno determinato uno stato di emergenza idrica e l’impossibilità di garantire la regolare erogazione a tutte le utenze.
la gestione del servizio idrico integrato nel Comune di Reggio Calabria è affidata a Sorical S.p.A., che durante il periodo estivo ha segnalato come elemento aggravante la riduzione delle fonti di approvvigionamento a causa della siccità prolungata, promuovendo una turnazione per la città di Reggio Calabria tutta (anche questa, seppur già stringente, non rispettata).
tale situazione risulta non solo sotto il profilo tecnico come difficoltà di risorsa, ma anche sotto il profilo del diritto fondamentale dei cittadini all’accesso all’acqua potabile in condizioni adeguate, come previsto dalla normativa in materia.
la frazione di Mosorrofa, pur non risultando sempre al centro delle cronache principali come le zone più estese della città, è tuttavia popolosa e merita una specifica attenzione affinché il disagio non si cristallizzi in una condizione di assenza sistemica del servizio.
Considerato che:
la continuità del servizio idrico è essenziale per la tutela della salute pubblica, dell’igiene e della qualità della vita dei cittadini;
l’interruzione o la drastica riduzione dell’erogazione idrica compromette non solo condizioni di comfort, ma può generare problemi sanitari, sociali e di equità territoriale;
risulta evidente che un intervento strutturale e partecipato è necessario per affrontare non soltanto l’emergenza attuale, ma anche le cause che la determinano (disponibilità delle fonti, perdite nella rete, razionamento, programmazione degli interventi, comunicazione agli utenti);
Le chiedo formalmente di voler attenzionare la questione esercitando il Suo ruolo di garante della sicurezza e della salute pubblica nonché di Autorità provinciale di coordinamento, promuovendo un Tavolo Tecnico inter-istituzionale che coinvolga il gestore So.Ri.Cal, il Comune di Reggio Calabria con il Sindaco e/o Assessori competenti, e rappresentanti della comunità di Mosorrofa, al fine di valutare insieme:
lo stato dell’arte dell’approvvigionamento idrico nella frazione (fonti, accumulo, distribuzione);
le misure emergenziali già adottate e quelle da programmare nel breve/medio termine (pozzi di emergenza, autobotti, riorganizzazione oraria del servizio, rete di distribuzione interna);
un cronoprogramma minimo di ripristino del servizio alle condizioni ordinarie o comunque migliorative della attuale condizione di erogazione forzata e limitata;
modalità di comunicazione trasparente con la cittadinanza e forme di partecipazione locale;
eventuali responsabilità o ritardi nella gestione, e strumenti di vigilanza comune sui tempi e sugli investimenti.
In ragione di quanto sopra, Le chiedo cortesemente di voler programmare, alle condizioni che riterrà più opportune, la convocazione del suddetto tavolo istituzionale, con la partecipazione dei soggetti richiamati, e di comunicarmi una possibile tempistica affinché la comunità di Mosorrofa possa avere certezza che la questione non sia ulteriormente procrastinata.
Confido nella Sua sensibilità istituzionale, nella disponibilità ad attivare gli strumenti di coordinamento necessari e nella determinazione ad affrontare un problema che interessa non solo un ambito locale, ma la qualità della vita di numerose famiglie e imprese che legittimamente chiedono di recuperare un diritto fondamentale.
RingraziandoLa per l’attenzione che vorrà riservare alla presente, Le porgo i miei più cordiali saluti.
Nota: A titolo di piena trasparenza, la presente istanza, data la gravità e la prolungata durata della situazione, sarà inviata anche agli organi di stampa locali al fine di garantire la massima consapevolezza pubblica sull’emergenza che la frazione di Mosorrofa sta vivendo e affinché l’intera comunità sia informata sull’iniziativa e sulle azioni che si intenderanno intraprendere a tutela dei residenti”.
Demetrio Giordano
Cittadino di Mosorrofa, nonchè
Segretario Sez. “R.Sardiello”
Partito Repubblicano Italiano
