Nell’ambito del virtuoso rapporto interistituzionale che lega l’Amministrazione comunale e la Soprintendenza ABAP per le province di catanzaro e Crotone, il sindaco Nicola Fiorita, insieme con la soprintendente Stefania Argenti, hanno effettuato questa mattina il sopralluogo sul cantiere della cattedrale del capoluogo, concordato nei giorni scorsi d’intesa con la sottosegretaria Wanda Ferro – presenti anche la vice sindaca Giusy Iemma, l’assessore ai lavori pubblici Pasquale Squillace e il rup del Provveditorato interregionale alle opere pubbliche Sicilia Calabria, Gesuzza Bianco.
Nel prendere atto della speditezza e dello scrupolo con cui l’impresa sta portando avanti gli imponenti e complessi lavori, l’occasione è stata utile per ribadire che gli interventi mirano alla conservazione del bene e che dunque non porteranno a stravolgimenti dello skyline che domina il paesaggio catanzarese, che è parte integrante e irrinunciabile della identità cittadina.
In particolare, è stato confermato che il campanile su cui poggia la statua della “Madonnina” realizzata dallo scultore Giuseppe Rito non subirà alcun abbassamento. Una ulteriore puntualizzazione, questa, utile a rassicurare definitivamente la cittadinanza e quanti, comprensibilmente, hanno manifestato nei giorni scorsi preoccupazione sulla ventilata ipotesi che l’altezza del campanile potesse diminuire.
La “Madonnina”, quindi, continuerà a “guardare” la sua città esattamente come avviene adesso, dopo il necessario restauro. Quest’ultimo è in corso di progettazione affinché gli specialisti possano effettuarlo in un cantiere i cui lavori saranno aperti al pubblico per connotare l’intervento con un clima di festosa partecipazione. La soprintendente Argenti ha rassicurato il primo cittadino che, proprio in coincidenza dei lavori di restauro, che comprendono anche la pala d’altare settecentesca dell’Assunta, l’intero intervento sulla cattedrale sarà oggetto di eventi pubblici per un’ampia e approfondita condivisione con la cittadinanza catanzarese.